COLPI d’arma da fuoco per fermare l’auto – rubata – sulla quale stavano viaggiando tre banditi armati. Poi la fuga a piedi , dei tre, dopo aver abbandonato la vettura in autostrada. La caccia, con l’aiuto di un elicottero. e l’arresto di uno dei malviventi mentre gli altri due sono ancora attivamente ricercati.
E’ il movimentato episodio che è avvenuto ieri al confine fra due regioni, la Toscana e la Liguria è che è durato alcune ore lungo un filo ininterrotto fatto di colpi di scena, inseguomemti mozzafiato e fughe. Una serie di scene mozzafiato che ha tenuto in apprensione forze dell’ordine ma anche ignari cittadini che si sono trovati catapultati al centro di un film poliziesco. Tutto è iniziato , attorno alle 15, nel centro di Massa. Qui tre persone, tre magrebini hanno rubato una vettura. Poi si sono dileguati, finendo per imboccare l’autostrada. Non sapevano però che il proprietario dell’auto si era accorto del furto ed aveva chiamato il 113 che a sua volta aveva dato . La centrale ha subito diramato all’allarme a tutte le pattuglie presenti sul territorio.
E’ lungo l’A12, nei pressi del casello di Carrara che la polizia stradale di Massa intercetta la vettura rubata. Nasce così un inseguimento mozzafiato di alcuni chilometri con le due vetture che toccano i 180 chilometri all’ora, sconfinando in Liguria. Quando i tre magrebini si rendono conto che i poliziotti stanno per raggiungerli bloccano l’auto nella corsia di emergenza, aprono le portiere e fuggono a piedi nei campi all’altezza di Luni Mare.
Inizia a quel punto una vera e propria caccia all’uomo con gli agenti della stradale aiutati dai colleghi della squadra mobile di Massa e da quelli del commissariato di Sarzana. per fermare i fuggitivi viene chiesto anche l’intervento dell’elicottero che si rivelerà decisivo. E’ a questo punto, con i malviventi che fuggono nei campi, che vengono sparati alcuni colpi di arma da fuoco in aria, a scopo intimidatorio, ma i magrebini non si fermano.
L’elicottero, scrutando dall’alto, si rivela decisivo per scoprire dove uno dei fuggitivi si era nascosto. L’uomo viene bloccato e arrestato, al termine di un ultimo, rocambolesco tentativo di fuga: per sfuggire non ha esitato a buttarsi in un canale, ma non c’è riuscito.
La caccia agli altri due è continuata tutta la notte. Sull’auto rubata i tre hanno lasciato una pistola. Secondo una prima ricostruzione i tre stavano pianificando una rapina che avrebbero voluto compiere subito dopo il furto dell’auto.