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ore:  13:45 | AGGIORNAMENTO – allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, attualmente in corso fino alle ore 22:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

ore:  12:48 | Allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

martedì, 18 maggio, 2010

https://www.antenna3.tv/2010/05/18/domani-le-istituzioni-locali-si-incontrano-a-roma-con-il-governo-per-discutere-di-eaton-manca-ancora-l%e2%80%99accordo-di-programma-e-pare-si-stia-definitavente-allontanando-l%e2%80%99idea-che-ecopla/

Mediavideo Antenna3

DOMANI LE ISTITUZIONI LOCALI SI INCONTRANO A ROMA CON IL GOVERNO PER DISCUTERE DI EATON. MANCA ANCORA L’ACCORDO DI PROGRAMMA E PARE SI STIA DEFINITAVENTE ALLONTANANDO L’IDEA CHE ECOPLANT POSSA INVESTIRE NELL’AREA

di  Redazione web

Si torna a Roma: è fissato per domani mattina alle 10 l’ennesimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per discutere della vertenza Eaton. Intanto sono passati quasi due mesi di silenzio; era il 23 febbraio 2010 l’ultima volta che istituzioni locali e Governo si sono incontrati e pareva dovessero arrivare almeno a qualche punto definito: che fare dell’unica proposta ufficiale arrivata, quella di Ecoplant, e quando cominciare a lavorare per l’accordo di programma. Ma da Roma non sono arrivate notizie sulla possibile reindustrializzazione dell’area ex Eaton; il territorio ne sa anche meno: il sindaco Pucci, certamente per prudenza, è abbottonatissimo sulle aziende che hanno manifestato interesse, ma così facendo sta anche innervosendo la Rsu, che durante l’ultima assemblea ha confessato di vedere tante persone entrare e uscire dalla fabbrica, accompagnate dal sindaco, visionare gli impianti e i capannoni; ma a loro nessuno dà spiegazioni; le voci parlano di due aziende, una che lavora nel campo della farmaceutica, veicolate su Eaton pare dallo stesso Ministero: una “raccomandazione” che potrebbe apparire una garanzia, ma su cui è meglio non farci troppo affidamento; potrebbe anche trattarsi di un “giro di ricognizione” che Roma sta facendo fare a livello nazionale a diverse azienda che stanno proponendo investimenti, tra cui è rientrata anche l’area ex Eaton. In questi due mesi Invitalia ha avuto due incontri con Sofit ed Ecoplant, due passaggi di verifica per l’ammissibilità del piano e poi per l’istruttoria del progetto; ma in base alla legge 181 pare che il progetto di Ecoplant non sia ammissibile a finanziamento. Chi ha visto quel progetto industriale vede inoltre una grande falla: si parla di 13 milioni di euro di risorse previste in 5 anni e di 59 milioni di euro di ricavi dai prodotti venduti (led luminosi, solari e frizioni rigeneratrici), ma non viene scritto come verranno ottenuti questi ricavi, a chi verranno venduti, dove e quanta richiesta certificata ce c’è. Insomma manca una ricerca di mercato indispensabile per dare garanzie al territorio. E Ecoplant pare già un miraggio

ore: 19:15 | 

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