Da un anno e mezzo sono senza lavoro. Stiamo parlando delle lavoratrici dell’azienda Ica di Pallerone, che questa mattina hanno occupato il municipio aullese per lanciare il proprio grido di allarme alle istituzioni. Le 60 ex operaie in cassa integrazione da gennaio 2009, attendono risposte che, purtroppo, ancora non arrivano. Sono stanche, sfiduciate dalla politica e faticano a crescere i figli e a mandare avanti la famiglia.

I rappresentanti assieme alle lavoratrici questa mattina contavano di parlare con il sindaco di Aulla Roberto Simoncini che, assente per impegni, romani, ha convocato i lavoratori lunedì mattina, nella sala consiliare del comune di Aulla, dove saranno presenti anche numerosi esponenti delle istituzioni locali, regionali e parlamentari; tra questi: il presidente della Provincia Osvaldo Angeli, l’assessore provinciale alle politiche del lavoro Raffele Parrini, il neo eletto in regione Loris Rossetti e l’onorevole Fabio Evangelisti.

Solidali con le lavoratrici anche gli operai di Eaton, che hanno portato la vicenda Ica in Prefettura nel corso dell’incontro con il Prefetto Giuseppe Merendino che ha promesso a breve un tavolo istituzionale. La vicenda Ica – lo ricordiamo – è esplosa, clamorosa, nel 2008, quando l’azienda ha chiuso i battenti per trasferire l’attività in Romania, dove la manodopera costa meno.