Si preoccupano i commercianti di Carrara, le loro attività sono in crisi, molti negozi hanno già chiuso e bisogna ricercarne le cause. Sotto attacco quindi, ancora una volta, la ztl, e la scarsità di parcheggi, tanto che qualcuno arriva a chiedere di tornare indietro e riportare tutto allo stato iniziale, quando le macchine potevano circolare liberamente in città. Per i parcheggi poi, quello promesso al Colombarotto non esiste e i commercianti, oltre che a rivendicarne la necessità arrivano a proporre di aumentare gli stalli bianchi vietandovi la sosta ai residenti. Insomma, piano della sosta e ztl, ancora mal digeriti. Il sindaco Zubbani però afferma che quella di ieri nonostante tutto è stata una riunione positiva e, anche se senza dubbio non ha alcuna intenzione di buttare via 11 mesi di lavoro dell’Osservatorio per la Ztl, tenterà di fare il possibile per andare incontro alle esigenze dei cittadini. E alla richiesta di maggiore flessibilità per pass speciali per carico e scarico l’Amministrazione si è dimostrata disponibile, assicurando la possibilità di farne richiesta anche negli orari di chiusura dell’ufficio “Carrara C’entro”, come afferma il consigliere alle attività produttive Traversi e il responsabile della Progetto Carrara. Anche riguardo al servizio di bus-navetta esteso all’interno dell’area pedonale urbana, il consigliere non ha dubbi: “nonostante i costi aggiuntivi che dovremo affrontare siamo pronti a compiere questo passo, e ciò nel minor tempo possibile”. E se lamentele giungono anche riguardo allo scarso arredo urbano, alla poca pulizia in città e all’esigenza di maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, è curioso notare come tutte queste necessità vengano sentite tanto prepotentemente dalla cittadinanza proprio nel momento in cui l’Amministrazione insediatasi ha fatto di questi punti il proprio cavallo di battaglia. Verrebbe quasi da pensare che il primo cittadino abbia fatto venir alla mente cose cui la popolazione in passato poco pensava, rendendola tanto esigente da far sì che l’arma utilizzata si rivolgesse contro la sua stessa giunta.
E sempre restando in tema di commercio, quella in corso sarà una settimana decisiva anche per le sorti del Centro Commerciale Naturale di Marina di Carrara. Dopo le polemiche dei mesi scorsi, che hanno portato alla fuoriuscita di diversi associati, in settimana si terrà una riunione per ridefinire l’assetto del Centro, con l’elezione del nuovo presidente e il reintegro nell’associazione di una cinquantina di commercianti.