La Regione continua ad aiutare le imprese che scommettono su ricerca e nuove tecnologie e finanzia con 30 milioni di euro 35 nuovi progetti di cui due di aziende apuane; già a novembre erano stati stanziati 32 milioni per i primi 38 progetti di 137 ammessi al bando unico sulla ricerca e sviluppo. Ed altri ancora potrebbero trovare finanziamenti a luglio, subito dopo l’assestamento di bilancio. I primi 32 milioni erogati e 38 progetti finanziati hanno innescato investimenti per 55 milioni di euro. Con la seconda tranche ne saranno attivati altri 48.  Quando tutti i 137 progetti ammessi al bando e che coinvolgono 313 imprese  potranno essere finanziati, l’investimento complessivo sarà di 160 milioni.  Mediamente i contributi alle aziende si aggirano attorno al 60% del costo del progetto. La Toscana non è nuova a finanziare progetti di filiera e reti di imprese: lo fa dal 2003 nei settori più tradizionali, che vanno dalla chimica al lapideo, dalla nautica al sistema casa. «C’è una Toscana che non si ferma e che scommette sul futuro, puntando su iniziative ad alto contenuto tecnologico» aveva commentato a novembre l’assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna. E questa è in effetti la strada seguita dalla regione: numeri alla mano sono 285 i progetti in 636 grandi, medie e piccole imprese che hanno partecipato al bando.