La Suprema corte ha definito “indispensabile per la cittadinanza” questa “abitudine consolidata in talune città italiane“.

Elogio del parcheggiatore abusivo. Arriva nientedimeno che dalla Cassazione che non puo’ fare a meno di riconoscere come “per la cittadinanza“, i posteggiatori non autorizzati svolgano un ”lavoro indispensabile” che elimina tanti impicci di posteggio, liberandoli delle ”tante manovre fastidiose”. Partendo da questa considerazione, la Seconda sezione penale ha annullato la custodia domiciliare inflitta ad un parcheggiatore abusivo 60enne catanese, Benedetto M., indagato per tentata estorsione per avere chiesto l’obolo di un euro ad un automobilista per il servizio svolto in un parcheggio che appunto non era regolamentato.

(Adnkronos)