La soppressione di cui parla Musetti sarebbe prevista da una legge del 1994 secondo la quale le Autorità Portuali potrebbero sussistere solo in ragione di una movimentazione annua di almeno 3 milioni di tonnellate. Nel caso di Marina di Carrara la totalità delle merci in movimento sarebbe diminuita, nel 2007 dell’11,3% scendendo a 2,9 milioni di tonnellate, e calando ancora di oltre 3 mila nel 2008, registrando così il peggior dato in assoluto dagli anni ’90. Per quanto riguarda i dati relativi al 2009, pur non essendone ancora in possesso, il consigliere sostiene che, dalle dichiarazioni rilasciate pubblicamente dal Presidente Guccinelli si evincerebbe facilmente che ciò che si è registrato è un maggiore ed ulteriore decremento dei tonnellaggi. Auspicando la soppressione dell’Autorità Portuale, così come sarebbe già accaduto a Trapani e Manfredonia, in favore della Capitaneria di Porto, che assicurerebbe un rigore ed un’imparzialità maggiori, Musetti rende noto al Ministro delle Infrastrutture il protocollo di intesa tra i comuni di Carrara e di Massa per il piano regolatore del porto di Marina di Carrara e per il porto turistico del Lavello. “Si tratta di un progetto ritenuto altamente invasivo dal punto di vista ambientale”, scrive il consigliere, “e già respinto da un parere tecnico del Ministro dell’Ambiente nel 2002 al fine di salvaguardare l’arenile costiero, già segnato da un grave fenomeno erosivo che ha fortemente danneggiato le coste e tutta la zona, sia dal punto di vista ambientale che economico”. Quello richiesto dai due Comuni alla Port Authority sarebbe inoltre un impegno finanziario oneroso. Malgrado la sua imminente soppressione, Musetti ricorda che la redazione del progetto sarà affidata proprio all’Autorità Portuale che potrà articolarlo in due sotto ambiti: quello del porto commerciale e quello del porto turistico. Ancora alla Port Authority infine, spetterebbero le spese della redazione del Piano di Gestione dei Dragaggi così come la gestione della sabbia proveniente dal dragaggio dei fondali, da utilizzare per la realizzazione delle infrastrutture portuali.