I continui allagamenti del Mercato Coperto di Carrara sarebbero causati non solo dalla vetustà degli impianti, ma anche dalla mancanza di manutenzione da parte del concessionario; nel piazzale antistante il mercato infatti sarebbero stati trovati rifiuti di vario genere che avrebbero impedito il regolare reflusso delle acque. Seppur parte della fognatura nera risulterebbe allacciata  erroneamente a quella bianca, la causa degli intasamenti non potrebbe però essere riconducibile a tale fattore, in quanto le altre attività commerciali, notamente dismesse, non avrebbero di conseguenza avuto modo, ormai da anni di utilizzare alcun servizio.  Il degrado della struttura inoltre, che apparirebbe completamente abbandonata e piena di cedimenti che causerebbero una serie infiltrazioni dal tetto, così come la caduta di calcinacci, sarebbe evidente e la situazione in cui è costretta ora la macelleria, la renderebbe ormai assolutamente priva dei requisiti igienico-sanitari consentiti. La prossima udienza quindi è prevista per venerdì 23 aprile, giorno in cui, probabilmente, il legale di Cesare Marchi chiederà un provvedimento d’urgenza al Comune, proprietario dell’immobile, ed alla cooperativa concessionaria, perché un rapido ripristino del complesso possa renderlo nuovamente fruibile dalla comunità.