Gli agenti del Comando di Carrara hanno scoperto come una fabbrica dismessa in via Aurelia venisse utilizzata come dormitorio da 4 persone. Avendo notato un giovane che scavalcava la recinzione e nonostante le fantasiose spiegazioni di cui tentava di avvalersi: dover recuperare il cellulare cadutogli all’interno, a seguito di un controllo, veniva accertato come il ventiquattrenne di origine lombarda e senza fissa dimora avesse trasformato l’ex edificio industriale in un dormitorio insieme a tre cittadini extracomunitari: un algerino di 28 anni, un egiziano e un marocchino, entrambi ventiseienni. Nello stabile, oltre a residui di cibo e bevande, sono stati trovati alcuni materassi e coperte, nonchè un televisore ed un termoconvettore di aria calda, entrambi allacciati alla rete elettrica. I quattro sono stati immediatamente allontanati e condotti in Commissariato per il fotosegnalamento. Tutti denunciati per il reato di arbitraria invasione di edifici, ed i tre nordafricani anche per non avere esibito un documento d’identità. Un nomade quarantunenne di etnìa bosniaca, residente a Massa, è stato invece deferito all’Autorità Giudiziaria per essere fuggito a seguito di incidente stradale nel quale era coinvolto senza prestare soccorso ai feriti. I fatti si sono svolti nella notte tra il 14 e il 15 marzo, intorno alle 3 di notte in Via Pucciarelli, quando una BMW di grossa cilindrata, a causa della forte velocità, è andata a sbattere, all’altezza del ponte sul Carrione, contro un’Audi, causando al conducente ferite guaribili in 7 giorni. Poiché il nomade alla guida della BMW aveva perso totalmente il controllo dell’auto, quest’ultima è andata successivamente ad urtare altre due auto in sosta, una Fiat Panda ed una Citroen Xsara, per infine sbattere contro un muro. L’uomo, rimasto miracolosamente illeso, si è allontanato frettolosamente portando con sé le chiavi dell’auto. Grazie alle indicazioni di alcuni presenti, ed allo spirito di osservazione degli operatori di polizia, che pochi minuti prima avevano notato il conducente, persona già nota perché gravata da precedenti, si è riuscito ad identificarlo come autore del reato.