Se è stato un cliente, a devastarle il volto di pugni, gettarla a terra, e infierire a coltellate sulla sua schiena, allora ha le ore contate. La Squadra Mobile spezzina, sta setacciando i contatti telefonici di Aparecida Perpetua Da Silva, la prostituta 39enne uccisa lunedì nella sua casa di via Monfalcone, alla Chiappa. Su internet, si presentava come Mary: “dolcissima ma discreta, alta 1,73, con una quinta di seno tutta naturale e gli occhi verdi”, e prometteva “un ambiente confortevole”, invitando proprio a contattarla attraverso il telefonino cellulare, diventato ora un prezioso diario delle sue ultime ore di vita. “Mary” sorride ancora, nella fotografia che in rete la mostra in una nuvola di lingerie candida, accanto ai suoi orari di “lavoro”: dalle 10 alle 24.