Non é la prima volta, che la società che gestisce la rete gas a Massa, si mette in evidenza per una serie di anomalie ed errori, che naturalmente penalizzano solo l’ utenza e non la società stessa. Questa l’affermazione del consigliere comunale Stefano Benedetti che riferendosi alle bollette emesse nel luglio del 2008 relative ad una presunta lettura. Come ben sappiamo, ha dichiarato Benedetti, proprio in questi giorni, la società Enel Energia, ha inviato tre bollette ai contribuenti, comprensive dei pagamenti del gas dei primi due mesi dell’ anno in corso e dell’ anno 2009. La sintesi di questa operazione é chiara a tutti, da una parte un’azienda che per un anno interno non invia bollette, nonostante abbia il dovere di notificarle in periodi più brevi e con maggiore frequenza, dall’ altra, molte famiglie alle prese con disagi abitativi, stati di indigenza cronica e povertà. Nei giorni scorsi la società ha fatto sapere che i cittadini possono recarsi presso la sede di viale Stazione per rateizzare l’ importo da pagare. Un’iniziativa che sarebbe, dice ancora Benedetti, sicuramente apprezzabile, se non celasse un rischio speculativo, proprio nei confronti dei cittadini, che di fronte ad una operazione poco trasparente,saranno chiamati a pagare gli interessi, solo successivamente e senza conoscere il tasso che sarà applicato. A questo punto, mi chiedo, ha concluso il consigliere comunale, se non sia in atto una precisa strategia per alleggerire il portafogli dei cittadini: prima si applicano importi in modo poco trasparente poi, non si inviano regolarmente le bollette riferite all’ anno 2009, ma si notificano nel 2010, obbligando la maggior parte delle famiglie a richiedere la rateizzazione con tanto di interessi. Per questo motivo, Benedetti ha scritto un esposto in cui chiede che l’ Amministrazione Comunale si attivi per far eliminare il pagamento degli interessi a tutti contribuenti.