Per l’alluvione di Natale 2009 rimangono 20 i milioni di euro stanziati dal governo con l’ordinanza del dipartimento nazionale della Protezione Civile: pochi, rispetto ai danni, ma saranno solo un anticipo e soprattutto non dovranno essere divisi in parti uguali tra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna, ma sulla base della prima stima dei danni avuti. Dodici milioni di euro spetteranno così alla Toscana. Cinque alla Liguria e tre all’Emilia Romagna. Inoltre tutte le risorse potranno direttamente essere usate dal presidente della Regione, nella qualità di commissario straordinario. Dopo alcune modifiche chieste dalla Regione Toscana, nel nuovo testo dell’ordinanza solo un paio di indicazioni non sono state prese in considerazione. La prima riguarda la sospensione del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, nonché di tutti i termini di prescrizione e decadenza. La seconda è la deroga per l’affidamento diretto dell’incarico a Fidi Toscana, la finanziaria della Regione, per la concessione di prestiti agevolati alle imprese, laddove necessari per far ripartire immediatamente la produzione. L’ordinanza prevede anche contributi per il recupero delle abitazioni gravemente danneggiate, comprese le spese di eventuali traslochi.