CRESCONO GLI ISCRITTI ALLA CGIL MASSA-CARRARA. UN INDICATORE DEI DISAGI OCCUPAZIONALI AFFRONTATI DAL TERRITORIO.

Aumentano gli iscritti alla Cgil Massa Carrara. Nel 2009 hanno raggiunto quota 17042 con un incremento dell’1,67%. Per la segretaria provinciale del sindacato, Patrizia Bernieri, il dato indica l’importanza del ruolo che la cgil interpreta sul territorio e la fiducia acquisita fra i lavoratori grazie all’attività svolta. I numeri possono però anche essere letti in modo negativo: maggiori sono i problemi occupazionali, più è alto il numero delle persone che si rivolgono ai sindacati per avere tutela. La segretaria Bernieri evidenzia che in provincia c’è stato un notevole incremento degli iscritti fra i lavoratori attivi: un più 4% che significa 375 persone che si sono avvicinate alla cgil soprattutto a seguito delle varie vertenze occupazionali che affliggono la provincia. Un dato che per la segretaria provinciale è una risposta a coloro che dipingono la cgil come un sindacato di soli pensionati, che comunque rappresentano 8940 iscritti contro gli 8074 lavoratori attivi. La crisi occupazionale è ciò che preoccupa maggiormente e le accuse di assenteismo dei dipendenti lanciate da assindustria per la cgil sono fuori luogo: fra i lavoratori c’è anzi un impegno più forte per la paura di perdere il posto di lavoro. Tant’è che a breve 65 dipendenti dei cantieri nca saranno messi in cassa integrazione; un altro duro colpo all’occupazione. Patrizia Bernieri propone infine di ampliare i benefici della cassa integrazione per permettere alle famiglie colpite dalla crisi di superare meglio questo difficile periodo. E’ questo uno degli obiettivi dello sciopero proclamato dalla cgil per il 12 marzo che durerà tutto il giorno.