Stefano Caruso potrà continuare a fare il consigliere comunale a Massa. Lo ha deciso questa mattina la corte d’appello di Genova che ha respinto il ricorso di Sandro Casalini, in merito alla presunta ineleggibilità di Caruso. Casalini già ex consigliere comunale di Forza italia, sosteneva che il ruolo di Caruso come sott’ufficiale della guardia di Finanza, non fosse compatibile con la carica pubblica di consigliere comunale. La questione era sbarcata nel tribunale di Massa che in primo grado aveva dato ragione a Caruso. Casalini non si era però scoraggiato presentando ricorso alla corte d’appello di Genova che lo ha respinto, dichiarando l’inammissibilità dell’azione per essere stata presentata fuori dai termini di legge. Caruso sottolinea come il ricorso si sia basato sull’erronea interpretazione del suo grado fra le fiamme gialle: l’ex articolo 60 del testo unico sull’ordinamento degli enti locali, elenca in modo esplicito i casi di ineleggibilità, e fra questi non vi è nessun riferimento al ruolo di sott’ufficale, ricoperto dal consigliere del pdl, che quindi occupa la sua poltrona in maniera del tutto legittima. Casalini è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali.