A poco più di un anno e mezzo i comuni di Massa e di Carrara, la provincia e i sindacati hanno riconfermato l’accordo, siglato appunto nel luglio 2008, quando fu smantellata la “Tenda del Lavoro” in piazza Aranci. Un presidio che è ha occupato una parte della piazza per svariati anni come simbolo di tutti quei lavoratori espulsi dal processo produttivo del territorio e del fallimento della reindustrializzazione. Tutte le parti si erano impegnate a ricollocare i lavoratori dismessi ed avviare una politica capace di far ripartire l’economia apuana; tutto nero su bianco proprio con la sigla del protocollo d’intesa fra istituzioni e parti sociali. Tutti impegni monitorati dal Tavolo Permanente Provinciale. Nell’incontro di ieri tra il sindaco Roberto Pucci, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, il Capo di Gabinetto della Provincia Norberto Petriccioli e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, durante il quale è stato ribadito l’impegno di arrivare alla completa ricollocazione di tutti i lavoratori espulsi dai processi produttivi. Questo avverrà attraverso la promozione di accordi, in caso di nuovi insediamenti produttivi o ampliamento di quelli già esistenti, e in casi di eventuali esternalizzazioni nella pubblica amministrazione. Una delle priorità resta, inoltre, quella avviare percorsi formativi funzionali alla ricollocazione di tali lavoratori.