Regione, Comuni, Asl, Comunità Montane e Società della Salute hanno firmato stamattina l’accordo di programma che da attuazione, per il biennio 2009-2010, al Programma straordinario degli investimenti in campo sociale. Sono 12,5 milioni di euro dalla Regione e per la provincia di Massa Carrara saranno 320 mila euro. Si parla di 126 progetti ammessi al finanziamento che riguardano servizi rivolti a minori, giovani, famiglie, disabili, anziani, persone con problemi psico-sociali, immigrati e nomadi. Una sorta di ‘risposta’, questa, al governo che in questi anni ha diminuito in maniera considerevole il proprio impegno in un settore così delicato. Così ha parlato l’assessore Gianni Salvadori che ha poi aggiunto “il programma di investimenti in campo sociale che abbiamo portato avanti in questi cinque anni ci ha permesso di mettere a disposizione strutture e servizi in grado di dare una risposta alle necessità dei più deboli.». Un dato, quindi, importante ma che deve fare riflettere. Il fatto testimonia ancora una volta come la provincia apuana si collochi a fanalino di coda della regione Toscana. E non solo perché dei 12, 5 milioni di euro arriveranno solo 320 mila euro che equivale, facendo due conti, più o meno al 3% del totale ma anche per l’esiguo numero dei progetti ammessi 3 a fronte dei 126. Di questi nel dettaglio 26 progetti saranno realizzati in provincia di Arezzo, 20 a Lucca, 18 a Pisa, 16 a Firenze, 14 a Grosseto, 11 a Pistoia, 9 a Siena, 6 a Prato e 3 a Massa Carrara. Per riassumere ben vengano anche 320 mila euro, ma, forse, presentando dei progetti migliori, e considerando che la provincia apuana è considerata zona depressa, sarebbero davvero potuti essere molti di più.