Nello Spezzino, caccia aperta alla banda di scassinatori notturni che imperversa nella periferia sud di Sarzana. I carabinieri diretti dal capitano Alessandro Coassin lavorano a 360 gradi per individuare i malviventi, autori di almeno tre “colpi” negli ultimi giorni. L’ultimo dei quali messo a segno nella notte tra giovedì sera e ieri. I soliti ignoti dapprima hanno “visitato” un deposito di una ditta di via Pecorina: divelta completamente una porta in rovere (danni ingentissimi), e rubato un furgone modello Iveco Dayli, senza portare via altro. Si è trattata della prima parte di lavoro notturno del gruppo, che aveva studiato tute le mosse a tavolino evidentemente. Il mezzo infatti è servito per un secondo colpo. Dopo le ore 2,30 infatti i malviventi si sono presentati al circolo Arci di Nave: hanno imboccato a marcia indietro il vialetto che conduce alle due diverse entrare, e, utilizzando un cavo probabilmente di acciaio, hanno agganciato la parte posteriore del furgone all’inferriata che protegge la porta d’ingresso. Forzata la protezione, è stato un gioco da ragazzi far saltare anche la serratura e introdursi all’interno.
Oltre al registratore di cassa, i ladri hanno portato via anche due slot machines. I soliti ignoti hanno percorso poche centinaia di metri, hanno “aperto” le slot machines portandosi via i soldi e lasciando le “macchinette” presso l’area Matelli. Dove hanno anche dato fuoco al furgone.
da Il Secolo XIX