Sono immagini che raccontano la vita delle Alpi Apuane, dettagli mai visti di un territorio ricco e delicato, di essere viventi – che siano piante o animali –che sulle montagne apuane hanno trovato la loro casa. Di fiori sulle nostre alpi ne esistono 2700 specie differenti, sui 5500 conosciuti in Italia. Le immagini, scattate da Elia Pegollo, sono esposte a Palazzo Ducale, in una mostra che lega le Alpi Apuane ai territori più poveri del pianeta come i paesi dell’America Latina e il Congo. E’ In quelle aree che opera l’associazione Pietra Vivente, nata 20 anni fa, per difendere il territorio apuano dalla distruzione dell’ambiente e dalla privatizzazione dell’acqua, ma anche per mantenere i rapporti di solidarietà con il Terzo Mondo. In Colombia infatti ha adottato l’U’wa, un popolo in estinzione; in Ecuador ha cercato invano di proteggere la foresta amazzonica dilaniata dalla costruzione di un oleodotto esteso su 500 km; l’associazione ha manifestato in Bolivia – dove da anni si combatte la guerra dell’acqua – assieme alle popolazioni indigene e a rivendicando l’acqua come bene comune. Infine, in Congo dove è stato adottato il villaggio Muhanga; lì andrà Pegollo e si fermerà per un mese. La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre, tutti i giorni dalle 16 alle 19.30. un ringraziamento speciale del professore va alla gente comune e alle istituzioni per il sostegno che dimostrano; piccola delusione invece per la mancata presenza delle scuole ad una mostra che potrebbe insegnare molto sulle nostre terre e non solo.