“Un ponte con l’Angola” è la mostra fotografica che verrà allestita nell’atrio di Palazzo comunale dall’11 al 20 dicembre da due volontari massesi, Ernesto Menchini e Roldano Taddei, in collaborazione con il Comune di Massa. E’ nato tutto lo scorso inverno quando i due pensionati massesi del comitato Fratello mio che fa capo alle suore dell’istituto “Figlie di Gesù” di Verona, hanno aderito al progetto “una casetta per la famiglia”. Sono stati in Angola dal 1° febbraio al 2 marzo per costruire una casetta a Negage, città situata nel nord del Paese africano dove hanno reperito il materiale, per lo più legno, per avviare la costruzione. Scopo della mostra è quello di far conoscere la realtà angolana e, in particolare, le condizioni di vita dell’area di Negage, uno dei paesi più minati al mondo e con alle spalle oltre trent’anni di conflitto armato. L’attività di volontariato di Menchini e Taddei interessa soprattutto il campo dell’educazione di bambini, ragazzi, giovani, nonché la promozione della donna. Dopo la realizzazione di un acquedotto e di una scuola, adesso l’obiettivo è quello di realizzare un padiglione che funga da spazio educativo e aggregativo. Un progetto abbracciato anche dall’amministrazione comunale; l’esposizione – spiegano i due – non ha soltanto la finalità di far conoscere le condizioni di vita di quella zona, ma serve per lanciare anche una raccolta fondi e una di volontari per realizzare la struttura destinata ai bimbi. Coloro che vorranno dare il loro contributo sia in termini economici che ‘fisici’, potranno contattare Ernesto Menchini (335 – 54.97.394), Roldano Taddei (338 – 33.79.327).