“Acqua, farina, fuoco: la festa del mangiare semplice” torna, dopo l’inaspettato successo dello scorso anno, sabato 5 e domenica 6 dicembre; all’ex deposito Cat, al Pomario Ducale a Massa, si riuniranno le associazioni culturali legate alla promozione dei piatti tipici per promuovere cibi e prodotti alla base della tradizione culinaria apuana. Una manifestazione ideata dall’assessore Luigi Della Pina che parla di una festa che quest’anno raddoppia e che si arricchisce di espositori di Valle D’Aosta e Trentino, due regioni che con acqua, farina e fuoco hanno reso celebri e tradizionali le rispettive polente, piatti tipici anche delle due regioni. L’idea nasce proprio per ricordare cibi come polenta, bollenti, pattona fatti dai nostri antenati con poco, ma grazie ai quali riuscivano a nutrirsi; piatti che sono diventati tradizionali. Il ricavato delle vendite, ad offerta, verrà utilizzato dalle stesse associazioni presenti per le normali attività svolte senza fini di lucro, ma a scopo benefico e ricreativo. Un aiuto è arrivato naturalmente dall’amministrazione comunale che ha coperto parte delle spese e la promozione della festa. L’iniziativa, lo scorso anno aveva seguito la festa di Santa Lucia e il tipico castagnaccio – fatto sempre con acqua, farina e fuoco – quest’anno invece la precede unendosi anche alla prima giornata dei mercatini di Natale che occuperanno i marciapiedi di Piazza Aranci e via Cavour. La Festa, lo ricordiamo, prenderà il via alle 14 di sabato 5 fino alle 22 per riprendere domenica 6 dicembre con una no stop dalle 11 alle 21.