pronto soccorso6 ore di attesa in pronto soccorso a Massa prima di essere visitato e di farsi applicare 3 punti di sutura su una ferita: è accaduto ad un bambino di soli 4 anni, colpito involontariamente dal fratellino la mattina mentre giocavano all’asilo in località Candia. Il piccolo perdeva sangue così le maestre allarmate, hanno avvisato la famiglia e da lì è iniziata l’odissea sanitari. Prima il passaggio dalla farmacia pensando non fosse niente di grave, poi su suggerimento del medico, la corsa di nonni e genitori al pronto soccorso cittadino. Tutto questo accadeva alle 10.30 della mattina, ma al bimbo, con codice verde, sono stati messi i 3 punti sul sopracciglio soltanto alle 16.15, ossia 6 ore più tardi. Nel frattempo il piccolo esausto si è addormentato tra le braccia della madre e risvegliato proprio al momento della visita. Si sa che i tempi sono lunghi e il personale è limitato, ma questa è violenza psicologica, ci ha detto i nonni, minacciati anche dal personale in servizio di una chiamata ai carabinieri per calmare le acque. “Ci hanno anche detto che, se il problema era aspettare, avrebbero cancellato il nome del piccolo, noi potevamo rientrare a casa e tornare più tardi”, raccontano i nonni. “Ma, anche se non era grave, si trattava di un bambino di 4 anni con una ferita”. Alle ripetute proteste dei familiari, gli infermieri hanno risposto che erano impegnati con due codici rossi e di certo i genitori non volevano passare davanti a dei casi gravi. Ma neppure far aspettare ore ed ore a dei piccoli. Nelle stesse condizioni abbiamo visto un altro bambino, ci dicono; lui è arrivato verso mezzogiorno e quando siamo usciti alle 16.30 era ancora lì. Servirebbe del personale apposito anche perché non possiamo stare bloccati in ospedale, soprattutto ora che c’è l’influenza A. Ieri mattina il pronto soccorso era stracolmo e oltre a questo caso, molta gente, sempre su racconto dei nonni, si sarebbe lamentata per le lunghe attese anche di risposte di esami che non arrivavano mai. Per mia sfortuna mi sono trovato al pronto soccorso a Bergamo, continua il nonno, e in un’ora ero fuori, compresa visita ed un’iniezione. Precisamente, aggiungiamo noi dopo aver visionato il referto, l’entrata risulta alle 10.26, la visita alle 10.52 e l’uscita alle 11.24. Intanto la denuncia, da parte della famiglia di Romagnano, al tribunale del malato.