Incontro semplicemente interlocutorio quello avvenuto ieri pomeriggio all’Associazione degli Industriali, tra i vertici della Car Bench, Cgil, Cisl Uil e Rsu: «La trattativa è tutta aperta – spiega Marco Battistini della Cisl metalmeccanici_ non sottoscriveremo nulla che non sia un accordo di mobilità volontaria, ma per adesso se ne sta ancora discutendo; un accordo di questo tipo dipende sopratutto dalla disponibilità di liquidità dell’azienda e purtroppo sappiamo che al momento non è elevata”. I sindacati si sono dati l’obbiettivo di chiudere la trattativa entro il 10 dicembre per firmare un accordo in sede sindacale, senza necessità di ricorrere all’ufficio del lavoro. si riuniranno nuovamente mercoledì 2 dicembre, prima all’Assoindustriali e poi in fabbrica per una assemblea con i lavoratori: “Stiamo lavorando su alcuni criteri per rendere meno pesante possibile la fuoriuscita dei lavoratori: ce ne sono 3 o 4 che potrebbero passare direttamente dalla mobilità alla pensione mentre per gli altri 10 esuberi chiederemo esodi volontari incentivati economicamente”. La procedura di mobilità è stata aperta da Car Bench il 26
ottobre scorso.