C’è chi ha acquistato un appartamento e poi lo ha trasformato per potere affittare camere sfruttando la nuova vocazione turistica della città della Spezia. Chi aveva già un’attività avviata di ristorazione e ha voluto associarvi quella di ricezione e ospitalità. C’è anche chi ha iniziato come hobby vedono crescere il proprio fatturato anno dopo anno. E’ il cammino fatto da tanti operatori turistici spezzini che hanno scelto l’attività di “affittacamere” e che venerdì scorso hanno deciso di consorziarsi dando vita al sodalizio “Welcome to La Spezia”, organismo che riunisce diciassette strutture, quasi tutte del centro storico di Spezia, per complessivi centoventi posti letto. «Nostro obiettivo è quello di promuovere con maggior vigore le nostre attività dando pieno risalto e attuazione a un programma di sviluppo turistico che per Spezia sta diventando fondamentale», ha spiegato Adriana Poggi, giovane e brillante presidente del consorzio. «Ciò testimonia volontà e coraggio» ha detto Giuseppe Menchelli, direttore della Confartiginato della Spezia che ha tenuto a battesimo la nuova associazione della quale fanno parte : “A quattro passi dal mare”, “Locanda del Prione”, “Residenza Viani”, “La Tartaruga Doralice”, “Quiet nigth”, “A Posada”, “La casa della fontana”, “Locanda del golfo delle Cinque Terre”, “Monteverdi Resort”, “Tre Frè”, “Casa Danè”, “La Luna”, “La stazione del golfo dei poeti”, “L’Albastros”, “La Tavernetta”, “Bella Napoli” e “La Branda”.