musetti gianniPrimarie PD “Il partito democratico deve pagare le tasse” esposto di Musetti alla Guardia di Finanza di Massa e Carrara. 

A seguito di un articolo di Francesco Forte riportato dal quotidiano “Il Giornale” di Vittorio Feltri, questa mattina ho provveduto a inviare alla Comm. Provinciale e Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Massa e Carrara un esposto per chiedere , alla stessa autorità, di verificare che il Partito Democratico provveda a pagare le tasse sulle presunte “donazioni”,  ricevute il 25 ottobre dagli elettori che hanno partecipato alle Primarie per il loro Segretario Nazionale.

Altro che guerra interna fra sostenitori di Franceschini o di Bersani, qui chi ci rimette come solito sono i cittadini e lo Stato.

Stando a quanto è stato dichiarato dagli stessi esponenti del Pd, i votanti in provincia di Massa e Carrara alle primarie sono stati circa 16.500, che fanno intuire facilmente che il partito abbia incassato una bel “gruzzoletto”, ammontante a una cifra pari a 33.000 euro. A questi soldi bisogna però escludere  le ulteriori donazioni di chi, spontaneamente, abbia voluto contribuire con una somma maggiore al Partito versando più dei due euro richiesti.

Tali donazioni, che non dovrebbero essere considerate tali dato che erano obbligatorie per avere il diritto a partecipare alla votazione, devono essere iscritte al bilancio del partito pagando allo Stato l’imposta che gli spetta.

Infatti sia l’articolo 72 che l’articolo 67 del testo unico delle imposte sui redditi prevedono che anche le associazioni non riconosciute (come i partiti politici), oltre a presentare un bilancio devono tenere conto della legge fiscale che in essa si stabilisce, che ai fini della tassazione, il pagamento per ottenere un diritto, è assimilato ai veri corrispettivi.

Ogni giorno cittadini, commercianti e artigiani vengono vessati dalle leggi tributarie e posti sotto lo stretto controllo delle autorità competenti in materia, sempre pronte a multare e perseguire ogni fattura fino “strozzare” i contribuenti nella difficile e insormontabile morsa fiscale. Per una buona volta siano i partiti a pagare il dovuto allo Stato e alle leggi che loro stessi hanno riservato per i cittadini e che oggi ricadono anche su di loro.

Finanziamenti milionari, tesseramenti, associazioni parallele, onlus e soldi all’editoria di politica. Le grigie segreterie di partito le hanno inventate di tutte per incassare e i gonfiare le proprie tasche.  Ora facciano i conti con il fisco come ogni giorno li fanno tutti gli italiani.

Spero che la Direzione Provinciale del Pd provveda a pagare quanto dovuto. Se così non fosse il mio esposto è già alla Guardia di Finanza e la sede legale del Pd è in via Ghibellina, sopra l’esattoria …..