Intestate a 840 falsi proprietari a Nord, Centro e Sud
Non esistono per l’anagrafe, il Fisco o il Pra,non hanno la patente.Sono 840 i proprietari di oltre 151mila ‘auto fantasma’ in tutta Italia.Sono stati scoperti dalla polizia municipale di Roma. Da Nord a Sud passando per il Centro, la pratica dei finti passaggi di proprieta’ e’ radicata.Record a Milano, 1641 auto per un intestatario.A Caltanisetta 4 proprietari per 901 veicoli; a Napoli 85 persone ‘possiedono’ 16.453 auto;a Bari 31 ‘guidano’ 4.686 auto.A Roma 5634 auto appartengono a 25 persone.
Nella provincia di Massa Carrara sono stati scoperte 2 persone che avevano intestato 450 automobili. A La Spezia 2 persone con 284 auto intestate loro
Approfondimento
In Italia sta dilagando il sistema di intestare auto a prestanome. Una volta centinaia di veicoli sono intestati al barbone della stazione di Milano, un’altra alla casalinga di Bergamo, a Genova migliaia di auto a 3 romeni. Insomma il sistema permette ai furbetti della strada di aggirare il sistema per far girare a vuoto le indagini delle forze di polizia.
Come può accadere tutto questo? In modo molto semplice, intestando auto nuove o usate a persone che si limitano a fornire un loro documento per poche decine di euro. Questo sistema permette una serie di variazioni sul tema reato veramente pericolose. Intanto si potranno commettere reati contro il patrimonio (furti, rapine ecc.) o truffe circolando con una macchina pulita. Cioè una vettura che non risulta segnalata con targa e numero di telaio negli archivi ricerche delle forze dell’ordine.
Risaliti al proprietario questo risulterà uno sprovveduto o (complice) senza patrimoni aggredibili.
Queste vetture spesso sono prive di assicurazione o con assicurazione falsa. Ecco che si incrementa in questo modo il fenomeno della pirateria stradale. Dopo il sinistro scappo. Rilevano la targa? Vadano poi a parlare con il barbone della stazione, con la casalinga di Bergamo, col drogato della Garbatella.
Sono stati accertati anche casi di intestazioni a persone giuridiche prestanome, poi risultate residenti in indirizzi di campi nomadi.
Non solo. Il sistema dell’intestatario prestanome compiacente può permettere anche di effettuare truffe in serie con auto fantasma. Uno dei metodi consiste nell’ “immatricolare” grosse berline con conformità e dichiarazioni di vendita false, intestate al solito prestanome. Dopo qualche mese, guarda caso, la vettura verrà rubata in province lontane o all’estero. Scatterà il meccanismo per riscuotere dall’assicurazione il prezzo della vettura inesistente.
Cosa fare? Intanto in un sistema che permette la verifica incrociata di tutti i dati esistenti non è possibile che un soggetto si intesti centinaia di auto senza che scatti un allerta presso gli uffici della Motorizzazione e del PRA. Per esempio dopo l’intestazione di 3 veicoli dovrebbe scattare in automatico una segnalazione alla polizia per gli aspetti criminali e alla Guardia di Finanza per gli accertamenti fiscali. Serve poi un sistema di verifica negli STA (Sportello Automatico dell’Automobilista) nei quali in modo velocissimo e senza filtri di controllo si possono ottenere anche duplicati di targhe e carte di circolazione con una semplice denuncia di smarrimento. Spesso quei documenti vanno a vestire altri veicoli.
Va infine tutelato il disgraziato automobilista che può incappare in un incidente con una vettura intestata a un prestanome, senza assicurazione o con assicurazione falsa. Per lui inizierà un girone infernale per ottenere il rimborso, solo parziale e in tempi lunghi, dall’apposito Fondo vittime della strada. Insomma a tutto c’è un limite anche al numero di veicoli posseduti.