E’ stato uno dei settori più colpiti dalla riforma finanziaria varata dal governo, ma rappresenta un pilastro di ogni paese che si rispetti. Stiamo parlando della scuola, che è ancora sotto l’occhio del ciclone a seguito degli effetti derivanti dal decreto Gelmini che sta dando i suoi frutti: a causa dei tagli imposti dalla finanziaria, infatti, non saranno più garantite le necessarie coperture delle classi ogni volta che un docente si ammala. Sul piede di guerra i Cobas Scuola della provincia di Massa Carrara che portano alla ribalta un problema forse poco noto ai cittadini. Se fino all’anno scorso la nomina dei supplenti per le assenze brevi (sotto i 5 giorni per la scuola elementare, sotto 15 per le medie) veniva effettuata con le ore a disposizione, quest’anno con il taglio delle ore si supplisce smistando gli alunni nelle altre classi, compromettendo così la didattica. In altri casi invece i dirigenti impongono agli insegnati di sostegno di vigilare sulle classi scoperte, togliendo ore di studio agli alunni portatori di handicap. Si tratta di una pratica illegittima, tuonano i Cobas, perché rappresenta  un vero e proprio insulto alla qualità e all’efficacia dell’attività didattica. Oltretutto smistare allievi nelle altre classi significa infrangere le norme di sicurezza, secondo cui un’aula non può contenere più di 25 allievi. Da ricordare poi la pratica illegittima di anticipare o posticipare l’ingresso o l’uscita in base alle assenze giustificate degli insegnanti. I Cobas hanno quindi inviato una diffida ufficiale a tutti i Dirigenti Scolastici della provincia invitandoli a nominare supplenti anche per periodi di assenza inferiori ai 5 o 15 giorni, come la normativa prevede, mentre suggeriscono ai docenti di inviare una rimostranza e aprire una vertenza con richiesta di conciliazione all’ufficio del lavoro. La sede dei Cobas scuola è aperta tutti i martedì dalle 16.30 alle 18.30 a Carrara in via Loris Giorgi. Per informazioni: 0585-70536.