”Albiano Magra in…salute tutto l’anno” così si chiama l’ambizioso programma varato dal Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra  (Massa Carrara) presieduto da Rita Peroni che inizierà  sabato prossimo 16 marzo , dalle ore 9 alle 13,  con visite ortopediche gratuite effettuate dallo specialista ortopedico Giovanni Pesenti Barili. Non occorre prenotazione ma è necessario  prendere il bigliettino per la presenza che sarà consegnato dalle 8,30 alle 9,30. Per informazioni: 0187- 415493. Responsabile scientifico Prof. Dott. Ferruccio Bonino studioso di fama internazionale perché scopritore dei virus epatici maggiori. Il manifesto è stato curato da Daniele Terzoni. Gli organizzatori consigliano l’uso della mascherina.

Lo specialista  effettuerà le visite  in un ambulatorio appositamente attrezzato nella sede del Comitato. Inizia così la campagna di prevenzione e diagnosi precoce di valenza non occasionale;  questa è, appunto, l’importanza del progetto della Cri di Albiano Magra.  Perché è importante la visita dell’ortopedico soprattutto per le persone anziane ?“Ogni  specialista, come è noto,  – dice il dottor Giovanni Pesenti Barili – ,sviluppa competenze specifiche per la conoscenza, la diagnosi e il trattamento di alcune parti del corpo e delle relative malattie e condizioni che possono colpirle.

Nello specifico oggi poniamo l’attenzione sulla figura dell’Ortopedico,  lo specialista che si occupa dell’apparato locomotore, ovvero quello muscolo-scheletrico che  permette di muoverci. Grazie ai nostri studi noi   ortopedici  siamo venuti a conoscenza dell’anatomia e la fisiologia di ossa, cartilagini, articolazionilegamenti, muscoli e tendini,  e questo ci permette di riconoscere e trattare le patologie che colpiscono l’apparato locomotore come: fratture artrosi, tendinopatie.

Inoltre diamo indicazioni per  la prevenzione  delle sofferenze a carico dell’apparato muscolo-scheletrico  ( un  esempio per tutti le indicazioni ad una corretta postura quando lavoriamo, camminiamo, stiamo seduti, dormiamo, per evitare le patologie della colonna vertebrale, ma anche l’utilizzo  di dispositivi di protezione individuale ( DPI) per la sicurezza e la salute  nei luoghi di lavoro al fine di evitare le patologie più frequenti quali tendiniti, S.T.Carpale, Dupuytren, menioscoptie, gonartrosi, tendiniti dell’Achille che costituiscono nell’insieme i disturbi muscolo scheletrici che ono importantissima causa di disabilità in tutto il mondo. “ Oggi  – continua il dottor Pesenti –  abbiamo pazienti di ogni età; in passato l’ortopedico si dedicava esclusivamente alla cura dei bambini; merita ricordare che lo stesso termine  “ortopedia”,  riunisce le parole greche  “orthòs“”diritto” (o “raddrizzare”)  e “pàis“, “bambino” e le prime esperienze dell’ortopedico erano rivolte alla correzione delle deformità ossee nei più giovani.”  Compito dello  specialista oggi è” formulare una diagnosi ,basandosi sull’esame obiettivo, la  sintomatologia riferita, gli esami strumentali, ( abbiamo a disposizione ‘ecografia muscolo-scheletrica, i raggi X, la risonanza magnetica o la TAC),  quindi  prescrivere la idonea  terapia,  che può essere medica o chirurgica. Non si deve dimenticare che per una completa diagnosi occorre eseguire   anche esami sul sangue  ( in particolare per evidenziare patologie reumatiche e comunque  malattie autoimmuni oggi molto frequenti). La terapia chirurgica si avvale di una lunga serie di interventi, che possiamo distinguere in invasivi, non invasivi, mini-invasivi a cielo aperto ( con incisione cutanea e visione diretta del segmento leso) o a cielo chiuso ( come l’artroscopia);in sala operatoria eseguiamo:  artroscopia per la riparazione di un danno articolare (es: ricostruzione del legamento crociato anteriore dopo rottura); osteotomia per la correzione di una deformità ossea (es: correzione dell’alluce valgo. Ginocchio varo);

sostituzione protesica di articolazioni ormai usurate (es: protesi di  ginocchio e di anca); osteosintesi com placche, viti, chiodi di Kierscner ed altro. ed in epoche più recenti procedure di medicina rigenerativa per la rigenerazione delle superfici cartilaginee usurate (es: trapianto di cellule mesenchimali staminali nel ginocchio).

Molto spesso, poi  l’ortopedico collabora con altre figure professionali ;  l’oncologo ,Il neurologo,Il chirurgo pediatra. Il reumatologo.  Sempre più riveste importanza – conclude il dottor Giovanni Pesenti Barili –  la collaborazione col geriatra per il trattamento delle lesioni traumatiche dell’anziano ( fatture collo femore, fratture omerali, ecc.) che  presenta  pluripatologie che richiedono specifico  trattamento prima dell’intervento dell’ortopedico.”

Nella foto il dr Giovanni Pesenti Barili; un gruppo di volontari Cri di Albiano Magra.