Non si fermano le operazioni di controllo e pattugliamento da parte del personale dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico della Questura e del Commissariato di PS di Carrara, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, impegnato su strada, ai caselli autostradali e nelle stazioni ferroviarie, per assicurare il rispetto delle misure di contenimento del virus. L’invito è quello di restare a casa e collaborare con le forze di polizia.

 

Nel pomeriggio di lunedì scorso, le pattuglie della Polizia di Stato sono intervenute a Marina di Massa per sedare una lite tra vicini. Quelli che erano stati segnalati come presunti colpi di arma da fuoco, e che hanno allertato i poliziotti, accorsi a sirene spiegate, erano in realtà petardi lanciati da un anziano signore nel giardino del suo vicino e all’indirizzo del suo cane.

 

Giunti sul posto, gli operatori hanno tranquillizzato le parti. Tenuto conto che nel corso dell’alterco l’anziano massese aveva rivolto minacce al vicino, è stato necessario procedere al ritiro cautelare delle armi in suo possesso detenute regolarmente. Nel corso delle verifiche effettuate insieme al personale della Divisione Polizia Amministrativa, sono state rinvenuti proiettili diversi per calibro da quelli autorizzati e pertanto l’uomo è stato denunciato anche per il reato di detenzione abusiva di munizionamento.

 

Durante i controlli effettuati nella mattina di martedì, gli agenti della Squadra Volante, impegnati sul territorio per far rispettare le misure di contenimento del virus, hanno notato una persona sospetta intenta a scavalcare la rete di recinzione del campetto di calcio sito in località Turano.

 

Immediatamente, i poliziotti hanno bloccato l’uomo e lo hanno perquisito, senza tuttavia rinvenire oggetti o arnesi atti allo scasso. Al termine delle operazioni, il quarantasettenne di Montignoso con a carico diversi precedenti, prima di essere allontanato, è stato denunciato ai sensi dell’art. 650 c.p. poiché inottemperante ai divieti previsti dal recente D.P.C.M.  

 

Nel corso dei pattugliamenti esperiti durante la sera, gli agenti hanno fermato un’auto sospetta con a bordo due cittadini di origine rumena. Gli operatori della Squadra Volante hanno perquisito le persone e il veicolo, trovandovi all’interno un coltello della lunghezza complessiva di 32 cm. Per tali ragioni, uno di essi è stato denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Entrambi sono stati altresì deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 650.

 

Stessa sorte è toccata ad un cittadino massese di 55 anni che, trovato in strada in atteggiamento sospetto, è stato identificato e perquisito dagli Agenti. Al termine delle operazioni, essendo stato trovato in possesso di un coltello di 20 cm, l’uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere e per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. In totale, nelle giornata di martedì, la Polizia di Stato ha impiegato, in ambito provinciale, 50 pattuglie per l’emergenza COVID-19 e intensificare la presenza sul territorio del capoluogo apuano.