In manette noto pusher: aveva droga destinata ai giovanissimi e partite di sostanze tali da soddisfare tutti i gusti. Nel corso dei controlli finalizzati a preservare e rendere sempre più sicura la movida, la squadra volante del commissariato ha fermato un 37enne, di origini marocchine, già noto agli agenti per precedenti di droga. Fermato per una perquisizione, l’uomo è risultato in possesso di due dosi di cocaina e una grande quantità di hashish pronti allo spaccio.

Nel corso della perquisizione il personale di polizia ha rinvenuto un discreto quantitativo di banconote di piccolo taglio che si presume derivassero da illecito mercato di sostanze stupefacenti. Questo primo riscontro ha attivato la perquisizione nell’abitazione dello straniero. Il blitz ha permesso di trovare, abilmente occultate, altre 21 dosi di cocaina, 11 stecche di hashish, un quantitativo solido di cocaina di sette grammi ancora da “lavorare” per un successivo frazionamento e taglio, materiale per il confezionamento nonché un bilancino di precisione, per un totale di 18 grammi di cocaina e 13 grammi di hashish.

Immediatamente sono scattate le manette per il reato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio e la restrizione è stata confermata dal gip che ha disposto il giudizio per direttissima. Il tribunale oltre a convalidare l’arresto ha imposto all’indagato l’allontanamento dalla provincia proprio per la recidiva delittuosa.

L’attività preventiva, sfociata in esecuzioni di repressivo rilievo, ha nuovamente evidenziato l’assenza di zone franche sul territorio e la puntuale, capillare presenza del personale del commissariato in quelle aree urbane più critiche e meno sicure. Interessante sottolineare che in questo caso l’intervento della polizia ha posto fine a un’attività delittuosa di un soggetto provvisto di diverse tipologie di sostanze ad azione psicotropa, tali da soddisfare differenziate richieste di mercato