La storia, le immagini e i protagonisti del Trofeo Buffoni dal 1970 ad oggi, ma non solo, i giovani e lo sport per un corretto stile di vita e di crescita, sono i due appuntamenti fissati sabato 20 e lunedì 22 Luglio all’interno del programma di eventi collegati al 50° Trofeo Buffoni. La gara ciclistica internazionale di juniores, che ogni anno coinvolge migliaia di giovani atleti, fan e appassionati del mondo sportivo sul nostro territorio, sarà infatti preceduta da una serie di appuntamenti collaterali per rendere ancora più partecipata e conosciuta una corsa ormai diventata «patrimonio del Comune di Montignoso» ha detto il presidente del trofeo Fabio del Giudice nel corso della conferenza stampa di stamani a Villa Schiff.

«Questa gara è nel DNA dei montignosini – ha affermato il Sindaco Gianni Lorenzetti accanto al Consigliere e Delegato allo Sport Cristiano Orsi, a Ferdinando Braconi Presidente FCI Massa Carrara e alla Responsabile Nadia Bellè – sono cinquant’anni che dimostrano una longevità e una continuità non facile da riscontrare in altri eventi sportivi o altri tipi di manifestazioni. Per me è un onore ma anche una fortuna, perché trovarmi ad amministrare nel corso di questa edizione significa rimanere nella storia del Buffoni. Installeremo una statua realizzata dall’Accademia di Belle Arti di Carrara lungo l’Aurelia affinché il ricordo e la memoria del trofeo possa essere visto e conosciuto da tutti. Grazie a tutti gli organizzatori e tutti coloro che hanno collaborato nel corso degli anni, a Fabio del Giudice, a Ferdinando Braconi che è riuscito a portare un dinamismo in questa provincia legato alle corse ciclistiche che non si vedeva da anni».

Ed ecco il programma: Sabato 20 Luglio alle ore 21.00 al Castello Aghinolfi la presentazione del 50° Trofeo Buffoni e “Revival 50 anni di storia del Buffoni” mentre lunedì 22 Luglio alle 21.00 a Villa Schiff il convegno “Essere positivi. Genitori e figli sportivi come sostenere la crescita” con Omar Beltram mental coach e trainer NLP e il professore e scrittore Marco Braico.

«Appuntamento per recuperare il senso dello sport come attività sana, salutare e armonica, che permette la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi – ha detto l’Assessore Giorgia Podestà spiegando il convegno – oggi purtroppo assistiamo sempre di più a una degenerazione dello sport in fenomeni di violenza e di aggressività ma esistono parole chiave che non dobbiamo mai dimenticare: confronto, stima, condivisione e gioco di squadra».

«Aver raggiunto questa edizione è una soddisfazione immensa – ha concluso Fabio del Giudice Presidente G.C. F. Buffoni – e un altro motivo di orgoglio è la partecipazione per quest’anno di una rappresentativa della Unione Ciclistica Internazionale, l’organizzazione sportiva mondiale che raccoglie tutte le federazioni ciclistiche nazionali, con quattro giovani atleti provenienti dalla Thailandia, Malesia, Messico e Ruanda. Domenica sera, nel corso del revival all’Aghinolfi, ripercorreremo tutta la storia del trofeo, racconteremo il fascino della corsa, come è nata, come si è evoluta, saranno presenti tutti i protagonisti, atleti, dirigenti e sportivi che hanno vissuto le edizioni dal 1970 ad oggi e ci sarà anche il primo vincitore del trofeo».