“Assassino”: è stata vandalizzata nella notte la stele con la poesia di Ubaldo Bellugi “Primavera de Massa”, inaugurata dieci giorni fa al parco dei Quercioli. Non solo la scritta tra i vari versi della poesia in dialetto, ma anche tracce di colore marrone sul marmo bianco. Già il giorno prima dell’evento, ignoti avevano imbrattato con della tinta rosa il basamento in marmo che sorregge il monolite. E’ Fratelli d’Italia a denunciare l’episodio Fratelli d’Italia stigmatizzando e condannando il gesto in attesa che “le forze di polizia facciano le loro indagini per individuare i responsabili in modo che paghino i danni”. “Un’altra cosa è la responsabilità morale di quanto è accaduto e questa è da attribuire al consigliere Stefano Alberti per lo sputo in segno disprezzo e che farebbe meglio a rimettere il suo mandato – prosegue la nota di FdI – e all’ANPI che non perde occasione per incitare all’odio politico spingendo a commettere questi atti. Non vogliamo fare la morale a nessuno perché conosciamo la caratura “democratica” di certi personaggi che di giorno fanno i signori distinti e di notte se ne vanno a giro, in nome della loro idea di democrazia, con vernice e pennello ad imbrattare proprietà pubbliche a loro non gradite – dichiara ancora Fratelli d’Italia – ma la democrazia è ben altra cosa rispetto a quello che loro pensano e quindi, alla luce degli sgradevoli fatti accaduti, speriamo che quel famoso sputo di Alberti torni verso terra centrando perfettamente in un occhio chi l’ha lanciato”.