Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 18 marzo, a Palazzo Binelli, prestigiosa sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, il convegno organizzato dall’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda USL Toscana nord ovest, per l’ambito di Massa e Carrara, diretta da Luca Muscatello. Gli esperti del settore hanno fatto il punto, con le loro interessanti relazioni, su questi tumori che colpiscono le vie aeree digestive superiori: naso, seni paranasali, bocca, laringe, faringe e ghiandole salivari. Una percentuale che varia tra il 7 e il 10 % di tutti i tumori e che, grazie al contributo della ricerca e delle cure, fa registrare un alto tasso di guarigione (quasi il 60% degli assistiti).

Nel solo ospedale Apuane, nell’ultimo anno, vi è stata la presa in carico di oltre cento nuovi pazienti.

Il dottor Muscatello ha sottolineato l’importanza dei corretti stili di vita anche nell’ambito di queste patologie, indicando quali fattori di rischio primari l’uso continuativo di fumo e di alcol, che, se associati, portano ad un aumento esponenziale del rischio.  Possono incidere anche altri elementi secondari e più marginali quali fattori dietetici, esposizione professionale e igiene del cavo orale, ma l’alcol ed il tabacco restano la cause principali per questo tipo di patologie. In particolare, sui tumori del cavo orale e della laringe il 70-80% dei tumori complessivi è riferibile al fumo.

Più recentemente anche il papilloma virus (HPV) ha determinato un incremento sui tumori della tonsilla e alla base della lingua; anche in questo caso la prevenzione è di fondamentale importanza sull’insorgenza della malattia ed il vaccino è ormai consigliato non solo per le bambine ma anche per i bambini, perché è il modo più efficace per la limitazione del contagio.

Nell’ospedale Apuane i pazienti in cura vengono trattati con interventi chirurgici, demolitivi e ricostruttivi e con terapia radioterapiche (presente anche Giorgio Piacentini, medico della Radioterapia del Civico ospedale di Carrara) e chemioterapiche. Viene garantita una presa in carico del paziente con un trattamento multidisciplinare, che prevede anche il supporto di altre figure professionali, non mediche, come il nutrizionista e lo psicologo.

Jacopo Matteucci, medico Otorino all’ospedale Apuane, ha incentrato il suo intervento sugli strumenti della diagnostica clinica, presentando le diverse metodiche utilizzate all’interno della struttura ospedaliera, metodiche che contribuiscono a una più accurata valutazione della neoplasia anche nella fase della sua insorgenza. Fondamentale per la guarigione è infatti una diagnosi precoce. Queste tecniche sono importanti non solo nella diagnostica ambulatoriale ma anche in ambito intraoperatorio perché localizzano con precisione le lacerazioni su cui intervenire.

Riccardo Lenzi, altro medico Otorino dell’ospedale Apuane, ha invece affrontato il tema delle problematiche ricostruttive nel tumore testa collo. La ricostruzione avviene con tessuti simili a quelli demoliti e prevede un delicato bilanciamento del fattore estetico e di quello funzionale.
Hanno chiuso l’incontro le positive testimonianze dei pazienti intervenuti che hanno raccontato la loro storia clinica, in cui il fattore umano ha preso il sopravvento sulla malattia. In questo tipo di tumori, infatti, c’è spesso un impatto importante sulla vita del paziente perché possono essere modificati l’aspetto del volto e le funzioni di respirazione, deglutizione e fonazione.

 

In allegato una foto con alcuni relatori del convegno: da sinistra i medici Jacopo Matteucci, Luca Muscatello, Riccardo Lenzi, Manuela Marchetti e Giorgio Piacentini