I carabinieri forestali hanno sequestrano una discarica di rifiuti pericolosi in Lunigiana denunciando il titolare di una autofficina dove sono state trovate oltre 150 auto rottamate e abbandonate.

L’attivitò di controllo del territorio  stata effettuata dai militari della Stazione carabinieri forestale di Fivizzano, comandata dal maresciallo  Matteo Brovelli, coadiuvati da tecnici del dipartimento Arpat di Massa Carrara.

Il blitz  nel piazzale di una autofficina della Lunigiana il cui titolare è stato denunciato alla procura per gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi e realizzazione di discarica abusiva per abbandono degli stessi sui terreni di propriet della ditta.

L’attività, coordinata dalla comandante del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Massa Carrara tenente colonnello  Giovanna Vulpi, ha visto impegnati numerosi carabinieri forestali provenienti dai reparti della provincia e ha riguardato l’ispezione dell’officina meccanica e dell’annessa carrozzeria.

La maggior parte del materiale rinvenuto, per un quantitativo di alcune decine di metri cubi,  risultata classificabile come “rifiuto pericoloso” (oli lubrificanti, additivi, liquidi refrigeranti, colori, solventi, gestito in contrasto con le disposizioni di legge. Particolarmente impegnativo  risultato il censimento di oltre 150 autoveicoli abbandonati nelle immediate vicinanze del fabbricato che ospita la ditta e nel terreno adiacente, della stessa proprietà. Per ogni singolo veicolo i militari hanno ricercato la targa, il numero di telaio, ispezionato e documentato fotograficamente lo stato di conservazione, con particolare riferimento alla presenza di liquidi e parti “pericolose” per il rischio di potenziale contaminazione ambientale.

il tirreno