“E’ stata una drammatica fatalità”: così si è difeso Marco Casonato, in carcere con l’accusa di omicidio per aver intenzionalmente investito il fratello Piero, provocandone la morte, nel parco della storica villa Massoni a Massa che i due fratelli avevano ereditato. A riferirlo è l’avvocato difensore di Casonato, Valter Mattarocci, al termine del interrogatorio di convalida dell’arresto avvenuto stamani in carcere a Massa davanti al gip Alessandro Trinci. L’interrogatorio si è protratto dalle 10.30 fino alle 15.30 del pomeriggio. Marco Casonato ha più volte dovuto interrompere il racconto preso da attacchi di pianto e sconforto. “Amavo profondamente mio fratello”, avrebbe più volte ripetuto.