Sono stati prorogati al 9 ottobre i termini per la presentazione delle domande per l’assegnazione di un alloggio Erp. Lo ha reso noto l’assessore ai Servizi Sociali, Anna Galleni, al termine della riunione di giunta. Il bando, che sarebbe scaduto oggi, resterà aperto per altri 3 mesi. E questo perché, ha spiegato l’assessora Galleni, «confrontando il numero delle domande arrivate finora con quelle pervenute in passato ci siamo accorti che erano poche. Nel 2012, per l’aggiornamento della graduatoria, furono presentate oltre 600 domande. Per il bando uscito a maggio ne abbiamo ricevute solo 300». Ma la decisione di prorogare la scadenza per presentare domanda non è l’unica novità rispetto al bando per l’assegnazione degli alloggi Erp. «L’allegato per chiedere la certificazione sull’abitazione impropria presentava un errore» ha spiegato l’assessore. Il riferimento è al modulo attraverso il quale i cittadini, residenti in alloggi privati, possono chiedere una verifica sulla “salubrità” degli ambienti in cui vivono ottenendo, in caso di riscontro positivo, dei punti in più nella graduatoria di assegnazione di una casa Erp. Nel bando messo a punto dalla precedente amministrazione, veniva indicato come ente deputato alle verifiche il municipio. In realtà la competenza è di Asl. Per questo, le 130 richieste di controllo già depositate in Comune sono rimaste inevase. «La domanda di alloggio Erp resta valida. Quindi i 130 cittadini che avevano presentato l’allegato per la verifica sull’abitazione impropria dovranno ricompilarlo, e consegnarlo ad Asl» ha rassicurato l’assessora, precisando che questa informazione verrà comunicata “porta a porta” dai messi comunali ai diretti interessati.