Ancora un furto ai danni di una piccola impresa del nostro territorio. Nel corso del fine settimana i ladri hanno preso di mira una ditta di viale Zaccagna che opera nel settore della grafica e del lapideo. Dopo aver sbloccato senza troppi problemi i serramenti esterni, i malviventi si sono introdotti negli uffici dove hanno divelto le porte e rubato alcuni computer. Per questa azienda si tratta della terza volta in un solo anno. «Al di là del valore della merce sottratta, c’è il problema dei danni che vengono fatti alla struttura. Ma quello che ci mette più in difficoltà, dal punto di vista operativo, è perdere i dati e le informazioni che sono archiviate nei pc» ha spiegato il titolare, che proprio per non alimentare ulteriormente quella che lui stesso ha definito «una lunga serie di visite notturne indesiderate» ha chiesto di restare anonimo. Questa ditta come detto è stata vittima di furto almeno tre volte solo nel corso degli ultimi 12 mesi. E non si tratta di un caso isolato. Lo conferma Paolo Bedini «I ladri, adesso, sembrano non avere più timore di nulla» spiega il presidente di Cna Massa-Carrara che parla di una serie interminabile di furti in azienda di cui, forse il più eclatante, è stato quello avvenuto a fine giugno a Battilana. Il polo che ospita una decina di aziende era stato “visitato” da tre ladri: questi dopo aver tentato invano di introdursi nei capannoni, mentre si stavano allontanando a bordo di una 147 Alfa Romeo, individuata la telecamera di videosorveglianza posizionata all’ingresso dell’area, hanno rallentato per “salutare”. Un gesto che era apparso subito come una sfida a chi tenta di difendere la propria attività. «L’impunità è loro garantita tanto da permettersi di prendere in giro le imprese, il territorio e le forze dell’ordine» aveva dichiarato a caldo Bedini che, visto il perdurare del problema, ha chiesto un incontro ad hoc con il prefetto Enrico Ricci.