Un toscano su tre convive con un gatto o con un cane, ma a causa della crisi sono diminuite nel 2015 le adozioni di animali domestici. Sono le cifre fornite da Coldiretti in base all’elaborazione di dati Eurispes alla vigilia dei “raduni” di animali in molte piazze toscane per la festa, domani, di S. Antonio Abate protettore degli animali.
Almeno un milione di toscani (33%) non può fare a meno di condividere la propria casa con un cane o un gatto, se non addirittura più di uno. Ma la crisi economica ha determinato nel 2015 una contrazione delle adozioni e dell’accoglienza. Se nel 2013 la presenza degli animali domestici aveva fatto segnare un vero e proprio record toccando il 40%, nel 2015 è crollata fino al 33% e l’81,9% dei toscani spende, per accudire gli animali, meno di 50 euro al mese. gli animali più comuni nelle case dei toscani? Nell’ordine cane (63%), gatto (41%), pesci e tartarughe (7,3%), uccelli (6,7%) e conigli (2,9%).