Quando si parla di shopping online ed e-commerce bisogna anche prendere atto che le aziende apuane faticano ad aprirsi alla realtà delle vendite sul web e questo perché, spesso, non hanno le risorse necessarie a lanciarsi in questa sfida. Cna accoglie positivamente l’invito dell’assessore carrarese Riccardo Coppola che qualche giorno fa, parlando di rilancio del commercio cittadino, aveva ipotizzato la realizzazione di una vetrina virtuale in cui esporre i prodotti tipici del nostro territorio e da utilizzare come strumento promozionale. «. L’assessore ha ragione: serve un passo in avanti verso il commercio virtuale anche da parte delle piccole imprese» commenta oggi –Paolo Bedini, Presidente Cna Massa Carrara, soffermandosi però sulle difficoltà legate a questa iniziativa. La prima, è che le aziende apuane sono poco smart. Quello di Cna non è un giudizio particolarmente severo ma la presa d’atto di una realtà che è sotto gli occhi di tutti. Lo dimostra l’esito del bando sull’innovazione attivato dalla Regione Toscana: « Nessuna impresa della nostra provincia è stata ammessa» rivela Bedini, spiegando che l’amministrazione regionale aveva messo a disposizione risorse per sostenere i servizi innovativi, tra cui anche l’e-commerce. Delle 29 delle domande ammesse 17 arrivano dall’area metropolitana fiorentina, 5 dalla provincia di Pisa, 4 dall’aretino, 2 dalla lucchesia e una da Livorno. Massa Carrara, così come Siena, Pistoia e Grosseto sono rimaste a bocca asciutta. Ma qual è la ragione di questo passo falso? «Lo scalino principale, per accedere al mercato globale virtuale, è di natura economica» spiega il presidente di Cna, ricordando che «per creare una bottega virtuale, sostenerla e promuoverla servono strategie e risorse che costano e che necessitano, in molti casi, anche di figure dedicate per la gestione». Insomma anche per fare l’e-commerce serve un investimento iniziale che non tutti si possono permettere, a iniziare dalle piccole imprese artigiane. Ecco perché Cna chiede al Comune di Carrara di farse portavoce in seno della Regione Toscana, di questa problematica.