Solo 23 sono i luoghi scelti in tutta Italia che hanno vinto il prestigioso concorso, tra i quali spicca la montagna simbolo delle Apuane. “Un progetto importante per il nostro territorio, un luogo simbolo per il nostro movimento sin dall’inizio della nostra battaglia per la salvaguardia delle Apuane, oggi abbiamo vinto ed inizierà in questa area un grande progetto di riconversione territoriale per dimostrare che questi luoghi non hanno bisogno di cave per creare un’economia” commenta così la vittoria Eros Tetti fondatore di Salviamo le Apuane, comitato che ha segnalato ufficialmente il luogo del cuore al FAI. E’ il bene naturalistico più votato in Toscana nella storia del censimento, luogo con una valenza paesaggistica e simbolica straordinaria ed unica nel suo genere, oggi il Comune di Casola in Lunigiana, grazie a questo concorso, ha un progetto di riconversione economica molto strutturato e concreto anche grazie alla minuziosa e sapiente progettazione del Dottor Fabio Baroni che volontariamente ha prestato la sua competenza per salvare questo luogo. “un particolare ringraziamento – continua Tetti – va al Sindaco Riccardo Ballerini che fin da subito ha creduto in questo grande potenziale ed anche agli abitanti di Ugliancaldo che stanno cercando di recuperare e rilanciare questa area, un altro passo importante verso la difesa del territorio, verso il ripopolamento delle nostre amate montagne”

CIRCO GLACIALE DEL PIZZO D’UCCELLO E SOLCO DI EQUI

CASOLA IN LUNIGIANA (MS)

Censimento 2014:3.299 Voti Raccolti
Descrizione

Già segnalato con quasi 3.000 voti al censimento 2012, è il bene naturalistico più votato in Toscana nella storia del censimento. La straordinaria valenza paesaggistica del Circo Glaciale del Solco di Equi si deve in particolare alla Parete nord del Pizzo d’Uccello – detto il “Cervino della Toscana” – simbolo delle Alpi Apuane. Nel profondo fondovalle scorre il “Lucido”, un corso d’acqua che scava una sorta di canyon, il Solco d’Equi. Qui affiora una risorgiva termale, che dà il nome a Equi Terme, luogo abitato nelle sue caverne fin dalla preistoria. Più in alto, in mezzo a boschi di castagno, sorge il piccolo borgo di Ugliancaldo, frazione di Casola in Lunigiana, oggetto negli ultimi anni di un significativo fenomeno di controesodo, che sta portando al recupero degli edifici e a un piano di recupero non soltanto demografico, ma anche economico, partito dal basso, per esempio con la creazione di un microbirrificio artigianale. Il comitato “Salviamo le Apuane”, che ha segnalato quest’area, lavora per mettere a punto sistemi economici sostenibili volti a far rinascere la montagna, in grave pericolo sia a causa dell’abbandono sia per lo sfruttamento delle cave di marmo, la cui attività risulta tanto più compromettente in un’area di straordinario valore naturalistico.

Intervento

Il contributo I Luoghi del Cuore sosterrà due attività: i lavori di completamento della sede di I’marcord, l’associazione di residenti e appassionati da anni attiva per il recupero edilizio, ma anche socio-economico del borgo di Ugliancaldo, che servirà da punto di informazione e orientamento per la visita dell’area del Pizzo d’Uccello; un sentiero ad anello, che, partendo proprio dalla sede di I’marcord e attraversando il borgo, si snoderà lungo la via di cava al Cantonaccio – cava in fase di dismissione – e alla Parete Nord del Pizzo d’Uccello. La sistemazione del sentiero sarà accompagnata da posa di segnaletica e da attività di promozione. L’intervento si inserisce in una progettazione di più ampio respiro, coordinata dalla Società dei Territorialisti, volta al riscatto di un territorio tanto notevole nella sua valenza quanto sofferente, ma che può fare leva anche sull’azione virtuosa dei Comuni di Casola in Lunigiana, Fosdinovo, Gallicano e Fabbriche di Vergemoli.

Contributo Stanziato:10.000 €