L’arrivo del freddo lo aveva spaventato. Non aveva i soldi per acquistare degli indumenti invernali e così ha deciso di rubarli in un negozietto cinese dove si trova di tutto. Pensava che lì, il bazar si trova a Montignoso, i controlli sarebbero stati meno ferrei rispetto a quelli dei supermercati. Invece si sbagliava perché anche gli indumenti da pochi euro avevano il sistema anti taccheggio.

Così per poterli rimuovere ha dovuto fare qualche mossa che non poteva non essere vista da chi si trovava nel negozio. E sfortuna (sua) ha voluto che tra i clienti ci fosse un agente penitenziario, fuori dal servizio ma sempre tutore dell’ordine. Il poliziotto ha capito che quell’uomo – un trentenne – stava rubando e quindi gli ha urlato di fermarsi, ma mentre si avvicinava per mostrargli il tesserino se lo è visto sfrecciare davanti. Per poter scappare ha buttato già quello che si trovava di fronte: scatole di scarpe, vestiti appesi e oggetti da cucina. La fuga sembrava cosa fatta, ma sia l’agente sia il titolare del negozio si sono messi a inseguire il malvivente. E lo hanno acciuffato un centinaio di metri dopo.

Nel frattempo è intervenuta la pattuglia della stazione dei carabinieri di Montignoso che ha stretto le manette ai polsi del trentenne. L’uomo è stato portato in caserma e rinchiuso bella camera di sicurezza in attesa

della convalida del fermo  e della direttissima che verrà fissata entro la prossima settimana. Ai militari il ladro ha detto di aver tentato il furto perché aveva freddo e non aveva soldi per comprarsi quegli indumenti. Ha però diverse denunce alle spalle per reati contro il patrimonio.

 

il tirreno