carabinieri vgI carabinieri erano ormai sulle sue tracce: nonostante la reticenza di molti testimoni o persone presumibilmente informate sui fatti, lo avevano ormai individuati. Lui, comunque, si è presentato di sua volontà alla caserma Plava, affermando di essere l’autore del ferimento del quarantenne avvenuto nel pomeriggio di giovedì 30 aprile a Marina. Si tratta di un giovane di 28 anni, massese, di cui i militari hanno fornito soltanto le iniziali: D.P. Il giovane, che si è presentato ai carabinieri accompagnato da un avvocato del foro di Milano, non è stato arrestato, ma denunciato a piede libero.

Da quanto emerge dalle indagini dei carabinieri, l’episodio non pare legato a “giri” di sostanze stupefacenti e neppure alla “faida” tra bande che tanta apprensione sta generando in città. Piuttosto, si tende a inquadrare la lite finita nel sangue a una questione di vecchie ruggini personali. Di certo, l’attività dei carabinieri ha incontrato parecchi muri: silenzi, dichiarazioni parziali, reticenze da parte di chi, probabilmente, poteva e può aiutare a fare chiarezza sull’episodio.

Il quarantenne ferito all’addome, intanto, sta meglio, anche se resta ricoverato in osservazione.

 

 

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