imprenditoria_femminileLe imprese femminili costituiscono una componente forte alla tenuta del sistema economico locale.

Il loro sviluppo e la loro presenza sul territorio, infatti sono fattori da tenere in considerazione nelle analisi di mercato che periodicamente monitorano lo stato dell’economia provinciale.

Punto cruciale, vista la crisi ancora presente, è la situazione finanziaria delle micro e piccole imprese femminili, della loro richiesta di credito, e della fiducia delle medesime per una ripresa economica più immediata possibile.

L’ultimo rapporto realizzato (15 Settembre) si focalizza sulla situazione delle micro e piccole imprese femminili, evidenziando un quadro insoddisfacente, caratterizzato ancora da una situazione di difficoltà.

Rispetto ad un aumento del 10% delle richieste di fidi o finanziamenti bancari da parte delle imprese rosa, nei confronti del primo trimestre 2014, ben il 34,4% delle richieste non è stato accolto.

L’area di irrigidimento, cioè di richiesta accolta con ammontare inferiore o richiesta non accolta è in totale del 65,4%, un dato che ancora una volta mostra gli effetti negativi della crisi e la sfiducia delle banche, anche se la situazione della totalità delle micro e piccole imprese, seppur preoccupante, risulta meno grave, con una percentuale del 53,6%.

La critica è forte soprattutto nei confronti degli istituti bancari per quanto riguarda i costi dei finanziamenti e i costi degli altri servizi (es. tenuta conto, costo istruttoria, emissioni disposizioni, movimento di titoli, ecc..) con un 48,2% di giudizi che indicano un peggioramento.

Si inaspriscono anche le valutazioni per quanto riguarda la durata del credito e le garanzie richieste dalle banche, in cui le risposte negative si attestano rispettivamente sul 59,5% e il 63,8%.

“Questa indagine sottolinea lo stato di difficoltà dell’attuale sistema economico e non solo della nostra realtà provinciale – ha commentato Alida Vatteroni, presidente del Gruppo Donne Impresa di CONFARTIGIANATO provinciale – per cui come Associazione stiamo perfezionando specifici strumenti agevoli e funzionali alle esigenze delle imprese gestite da donne. Nei prossimi giorni dovremmo essere pronti per l’operatività, dopo aver acquisito la disponibilità delle banche ed istituzioni”.