esselunga massa 1 Mancavano un paio di ore alla chiusura dell’Esselunga e la coppia di fidanzati, quarantenne lui e trentatrenne lei, girava indisturbata tra gli scaffali con un carrello. Guardavano la merce, la sceglievano e poi l’acquistavano. Una parte, almeno. Perché qualcosa occultavano dentro i giubbotti oppure in una borsa. Movimenti rapidi quelli dei novelli Bonnie e Clyde, che però sono stati notati dalle telecamere di videosorveglianza del supermercato e soprattutto dagli uomini della vigilanza.

Gli addetti alla sicurezza così si sono mischiati ai clienti per osservare da vicino quei due e hanno accertato che stavano taccheggiando. Hanno atteso che passassero dalla cassa e una volta fuori sono intervenuti, chiamando anche il centralino dei carabinieri. I fidanzati sono rimasti spiazzati e hanno tentato di sembrare indignati per il trattamento subito. Ma appena sono arrivati i militari del nucleo operativo non hanno potuto fare altro che lasciarsi perquisire. Ed è saltata fuori merce per un valore di 420 euro, oltre a capi di abbigliamento c’erano profumi e bottiglie di alcolici pregiati. Probabilmente non era la prima volta che colpivano all’Esselunga. La coppia è stata denunciata a piede libero.

Non è un episodio isolato, ormai negli ultimi tempi si sta assistendo a un vero e proprio boom di furti nei supermarket. Ci sono i professionisti, quelli che rubano dagli scaffali i prodotti più costosi per poi rivenderli a prezzi di realizzo, poi ci sono i disperati che sgraffignano un pezzo di grana piuttosto che una bustina di zafferano o un sacchetto di pinoli perché non hanno i soldi per fare la spesa. In qualunque modo si metta – furbizia o bisogno – in questi ultimi tempi è allarme furti. A Massa come in ogni altra parte d’Italia. E così i responsabili dei supermerket aumentano la vigilanza, soprattutto installando più telecamere nei negozi.

 

 

 

il tirreno