Il nostro mare è pulito, e buona è la qualità delle acque, nonostante questo nel momento in cui si verificano piogge abbondanti o prolungate siccità ci si ritrova, a dover assistere inermi ad un danno d’immagine gratuito che si perde nella notte dei tempi.
Cambiano le giunte, cambiano le correnti politiche ma nonostante tutto questo, si continua a lavorare in emergenza, il nostro sistema turistico ricettivo apuano ha bisogno di risposte e non di promesse.
Esistono priorità e queste sono la qualità delle acque e l’arenile in primis
Tutto il resto è importante compreso il decoro urbano e la pulizia ma collaterale. I turisti vengono da noi perchè c’è il mare perchè c’è la
spiaggia ed un buon clima. Ma purtroppo ed ancora una volta dobbiamo registrare nel pieno della stagione balneare un divieto di balneazione anche se temporaneo e sicuramente di breve durata.
In un momento come quello odierno di difficoltà economiche generalizzato il nostro settore turistico ricettivo ha bisogno di tutto fuorchè di questo tipo di promozione.
Parliamo di turismo ma di cosa parliamo se non pianifichiamo un territorio e non ci poniamo degli obbiettivi di medio e lungo termine.
Il sistema turismo apuano non può vivere in emergenza ma ha bisogno di certezze non è più sostenibile nemmeno l’eccezione, non ce lo possiamo permettere ne come cittadini ne tanto meno nei confronti dei turisti. Turismo non è un eufemismo ma significa posti di lavoro e sviluppo sostenibile di un territorio sia per i cittadini che per i turisti, il litorale apuano a tutte queste caratteristiche anche se la politica molto spesso non ha dato a questo settore le risposte che merita.
Albergatori Massa -Carrara
Claudio Lotto