vigile multaCon delibera del 7 ottobre la Giunta Comunale ha redatto il nuovo regolamento di polizia urbana, pronto per passare al vaglio del Consiglio Comunale.  52 gli articoli che disciplinano i diversi aspetti della vita cittadina : dagli spazi e aree pubbliche alla manutenzione degli edifici, dalla nettezza del suolo alla gestione del “rumore”,  dalla custodia e tutela degli animali al decoro e circolazione stradale, ecc, ecc. Tutte norme sagge che, se fatte rispettare, trasformerebbero la nostra città in “ridente e amena”. Il problema è tutto qua : farle rispettare. Ma qui casca l’asino.  Avete mai visto fare una multa a chi getta lattine per strada o non raccoglie le deiezioni dei cani o tiene comportamenti turbativi della quiete pubblica, specie se notturni ? Io francamente no e non capisco perché ciò non avvenga. Mi si conceda ora una considerazione, solo apparentemente in contrasto con quanto sin qui detto e auspicato. Come recita il vocabolario, la parola Vigile significa “colui che vigila, che segue quanto avviene con attenzione particolarmente desta e pronta”. Ecco, vorrei sapere quanti dei nostri Vigili Urbani  svolgono il loro compito nel senso etimologico del termine. Nella nostra città infatti (ma non solo),  il significato della parola di cui sopra, viene interpretato e si traduce non nel vigilare ma nel sanzionare e ad esserne maggiormente colpite le infrazioni al codice della strada, quelle cioè che assicurano il maggior gettito economico. E’ per questo motivo che i Vigili sono invisi alla cittadinanza, perché giudicati solo sotto l’aspetto sanzionatorio, mentre il loro compito dovrebbe essere l’esatto contrario. Invito pertanto l’Amministrazione a riflettere sull’istituzione di un Vigile di quartiere, che comprenda il servizio notturno del sabato sera, col compito precipuo di supporto al cittadino e rappresentare un punto di riferimento per qualsiasi genere di segnalazione : dalla buca sull’asfalto, alla lampadina bruciata, ai vari, piccoli o grandi problemi che si presentano giornalmente comprendendovi anche le famigerate movida del sabato sera.  E non mi si dica che attuare ciò sia impossibile. Basta volerlo e deciderlo e in questo il Sindaco ha pieni poteri.  Infine un’ultima richiesta : in centro, se un forestiero ma anche un massese, cerca un vigile non lo trova, deve andare alle Ghiare. Non sarebbe più consono, ma anche decoroso, istituire un punto info nel casotto dell’ex distributore all’inizio del viale Roma ?

Grazie dell’attenzione

Franco Frediani