gelatoLa sospirata bella stagione arriva e torna la voglia di gelato dopo un maggio funestato dal maltempo che ha registrato un crollo di coni e coppette del 50%. Lo rileva Coldiretti nel sottolineare che giugno si apre nel segno del ritrovato feeling con il gelato per 4 italiani su 10 (23 milioni di consumatori), dopo la frenata del mese scorso. Il maltempo – sottolinea la Coldiretti – ha ritardato gli acquisti e condizionato negativamente l’attività delle quasi 40mila gelaterie italiane dove sono occupati oltre 90mila persone che realizzano un fatturato da 2 miliardi di euro. A risentirne – precisa la Coldiretti – è stata l’intera filiera, dalla stalla al cono, con 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca e 29mila di materie prime per creme e paste utilizzate per la produzione di gelati artigianali nel 2012.

Il gelato è uno dei prodotti più presenti sulle tavole degli italiani anche se, a causa del maltempo – rileva Coldiretti -, la spesa media a famiglia quest’anno è prevista in calo rispetto agli 81 euro del 2012. Il primato di spesa per persona, pari a a 67 euro all’anno, appartiene ai single con meno di 35 anni, seguiti dalle giovani coppie senza figli (43 euro a testa l’anno), mentre le coppie con un figlio spendono 33 euro a testa l’anno. Sono circa 600 i gusti di gelato sul mercato, ma i preferiti – sostiene la Coldiretti – continuano a essere i classici cioccolato, nocciola, limone, fragola e crema. Si registra però una tendenza verso sapori meno conosciuti, dal Bergamotto al vino Recioto, all’aceto balsamico. Sono molte le curiosità del 2013, a partire dal “gelato del Papa” realizzato con crema chantilly, e variegato con ‘dulce de leche’ (in omaggio all’Argentina) e con una copertura di gianduia (per ricordare il Piemonte). La fantasia dei mastri gelatieri è sconfinata anche nei formaggi, dando vita ad esempio al gelato al caprino, alla ricotta e allo stracchino.