carusoSi avvicinano le elezioni amministrative e  fulcro delle attenzioni è  il grave dissesto idrogeologico del territorio. Ma non c’è solo questo. L’amministrazione si è totalmente dimenticata di una situazione che vive nell’incertezza da ben 16 mesi: i condomini di Via Pisacane.

Gli eccessivi allarmismi iniziali  hanno creato forti situazioni di disagio, soprattutto tra gli inquilini,  e portato alla cantierizzazione dei 3 palazzi.

La ditta, vincitrice dell’appalto risulterebbe in liquidazione e pertanto i lavori sono fermi già da tempo. Il cantiere è in uno stato di abbandono totale con detriti lasciati ovunque, soprattutto sul tetto con il rischio che il vento possa renderli pericolosi anche per i semplici passanti.

Gli stessi detriti sono da ostacolo anche al regolare deflusso delle acque piovane che ristagnano creando infiltrazioni.

Un sopralluogo effettuato anche all’interno di alcuni appartamenti ha evidenziato perdite di acqua dai soffitti e dalle intercapedini, con l’insorgenza di muffa lungo le pareti. Approssimandosi anche la stagione calda, la presenza dei ponteggi renderà nuovamente impossibile dormire con le finestre aperte a rischio dell’incolumità delle persone e di eventuali “visitatori” occasionali.

In violazione alle minime norme di sicurezza nei cantieri, ci sono parti dei ponteggi staccati e camminatoi lasciati liberi. Detriti sparsi ovunque sulla struttura ed ancora una buca gigantesca ai piedi di uno dei palazzi che andrebbe chiusa prima che diventi una concorrente della piscina comunale.

Cosa molto strana è l’improvvisa sparizione del cartello, obbligatorio, indicante sia la ditta appaltatrice che il direttore dei lavori, in questo caso responsabile della sicurezza all’interno del cantiere.

L’impegno di questa amministrazione, testimoniato anche nell’ultima riunione  di febbraio 2013, era quello di portare a termine i lavori stimati in circa un mese di tempo a singolo palazzo.

Ci si domanda quando finirà il tempo delle parole e si vedrà, finalmente un’amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini non più con promesse, ma con fatti concreti. Manca poco.

Stefano Caruso

Capogruppo PdL Consiglio comunale