Si è riunito questa mattina, 29 novembre 2012, nella sala operativa provinciale della protezione civile il CCS, centro coordinamento soccorsi, istituito per l’emergenza degli eventi alluvionali della notte tra il 27 e il 28 novembre.

Prefettura, questura, comando provinciale carabinieri, guardia di finanza, guardia costiera, vigili del fuoco, provincia, comuni di Massa e Carrara, corpo forestale: queste le istituzioni intervenute.

Nonostante le previsioni di allerta elevato e la pioggia insistente che nella serata aveva preso a cadere abbondantemente la notte è passata, si può dire, indenne. Unico movimento segnalato una frana nei paesi a monte di Carrara: una situazione sotto controllo, è stato rilevato, senza ulteriori danni di rilievo.

La situazione su Carrara: il punto lo ha fatto il sindaco Zubbani. Situazione, se si può usare questo termine, in miglioramento. Superato provvisoriamente l’isolamento di Sorgnano, grazie ad un bypass provvisorio dal paco Padula. 80 il numero delle persone ancora evacuate, di queste solo una quindicina ha pernottato a Carrarafiere, gli altri hanno trovato collocazioni per lo più di solidarietà presso parenti e amici. Diminuisce quindi il numero di persone da assistere direttamente, situazione gestibile, come rilevato, da parte del comune.

Sulla viabilità per le Canalie da venerdì 30, continuando i lavori regolarmente, sarà possibile una riapertura. L’Aurelia si sta riaprendo a senso alternato.

Su Fontia sta intervenendo la Provincia, sulla frana dopo il paese, per allargare il transito, ma si può passare. Verrà chiesto ad Atn l’uso di un bus più piccolo, che potrà fare manovra più agilmente.

Codo d’acqua: la Provincia sta interbvenendo sul Carrione all’altezza dell’Aurelia, ricostruendo l’argine con geoblocchi, massi e terra. In mattinata sopralluogo per altra criticità,sempre sul Carrione, in località Fiorino, e su altra criticità nella confluenza tra Canale Valenza e Carrione.

Sul Ricortola, in alcune parti, la provincia sta valutando l’estensione dell’intervento di somma urgenza.

Ad oggi stanno intervenendo 130 volontari della colonna regionale con 35 tra pompe e idrovore. A questi si aggiungono 40 volontari del sistema provinciale e mezzi, mentre i vigili del fuoco hanno 9 squadre in servizio  (1 su Massa e 8 su Carrara), con idrovore e motopompe. La guardia costiera, dopo il primo intervento e sulla scorta delle previsioni, ha mantenuto fino a stamani 3 squadre con natanti in reperibilità. La Guardia di finanza sta contribuendo con 10 unità Gam e 3 pompe carrellabili. Le forze di Polizia e Carabinieri hanno continuato a garantire il servizio di sorveglianza anche in chiave antisciacallaggio. A questi vanno aggiunti tecnici e dipendenti della Provincia, della Prefettura dell’Unione dei comuni  e dei comuni, impegnati a vario titolo nell’emergenza, unitamente agli operai forestali della Provincia. Bisogna poi aggiungere tutti i mezzi e il personale delle ditte attivate nell’emergenza.

Sono poche, sono tante le forze in campo: viste insieme  si ha l’idea della compattezza, disseminate sul territorio, interessato a macchia di leopardo, l’impressione può essere un’altra, ma non è così.

Da venerdì 30 novembre ci sarà u cambio significativo nell’impegno della colonna del volontariato, sia per l’uso di autopompe sia in chiave di pulizia: è stato richiesto l’incremento a 160 unità (più il provinciale): c’è da passare  alla fase chiamata “pala e carriola” e a quella della pulizia. Interverranno più Tsk, i mezzi antincendio in chiave pulizia, e bobcat.

Ponti ferroviari su Parmignola e Carrione. Grazie all’intervento della Regione, ha detto il vicepresidente della Provincia, Magnani, c’è stato un incontro con i vertici di RFI, rete ferroviaria italiana. La Provincia in particolare si è vista costretta a sospendere da tempo l’intervento sul lotto 8 del Carrione, mai partito e impossibile da effettuarsi perché sarebbe inutile intervenire ampliando e mettendo in sicurezza a monte senza togliere l’imbuto a vale in corrispondenza della ferrovia. Ne corso dell’incontro RFI si è detta disponibile a mettere mano all’intervento sul Parmignola entro dicembre e sul Carrione entro gennaio.

Su Massa situazione in evoluzione verso una normalità che però si chiama ancora interventi di ditte, ruspe e camion, con problemi puntuali di svuotamento cantine.

Viabilità provinciale. Tutte le strade risultano percorribili, seppur con qualche criticità. La maggior difficoltà sulla 445 per una frana in corrispondenza di Codiponte.

Sala operativa provinciale. Resta aperta e attiva sulle 24 ore. Volontariato provinciale e regionale operativi da Carrarafiere. CCS in aggiornamento su convocazione