Il parlamentare del Pdl Lucio Barani, il consigliere provinciale Ezio Ronchieri, ex An, vicinissimo all’ex ministro Altero Matteoli. Il presidente del consiglio comunale di Massa Marco Andreani e l’ex assessore regionale Marco Betti. E poi tecnici e amministratori pubblici, componenti dei precedenti consigli di amministrazione di Cermec ed ErreErre, imprenditori. Sono i 19 indagati nell’indagine sulle gestioni di ErreErre e Cermec e del sistema del trattamento rifiuti nella provincia di Massa Carrara.

Eccoli: Domenico Del Carlo, legale rappresentante di Delca, la società di trattamento rifiuti di Vicopisano principale fornitrice di Cermec e socia al 49% dello stesso Cermec in ErreErre; Ezio Ronchieri, consigliere provinciale del Pdl; Marco Andreani, Api, presidente del consiglio comunale di Massa; Luciano Bertoneri ex presidente di Cermec, Carlo Righini, funzionario dell’Arpat, Roberto Vaira già presidente e poi direttore di Cermec; Michele Del Freo, componente del Cda di Cermec; Lucio Barani, deputato del Psi-Pdl; Marco Betti esponente di Sel ed ex assessore regionale all’Ambiente; Giovanni Menna, dirigente della Provincia di Massa Carrara ora in pensione, Fabio Vernazza, imprenditore (la sua azienda ha in pratica costruito l’impianto ErreErre); Piero Pregliasco, ingegnere, direttore dei lavori per l’impianto di ErreErre; Valter Picchi assessore all’ambiente della provincia di Pisa, Giampiero Scuaglia tecnico di Delca, Emilio Tassoni, Angelo Zucca, Renato Biagioni, Augusto Cardinotti componente del Cda di ErreErre in quiota a Delca, Carlo Grassi. Nei loro confronti la procura di Massa (l’inchiesta è affidata alla sostituto Rosella Soffio) ha notificato l’avviso di chiusura indagini. I reati di cui sono accusati a vario titolo vanno da corruzione a truffa, all’abuso edilizio, all’abuso in atti d’ufficio, al falso. Ad alcuni degli indagati è contestata anche l’associazione a delinquere.

da Il Tirreno