“Sono passati circa due mesi da quando fu presentato in Provincia, da parte della Regione Toscana, l’Avviso pubblico per la creazione di una banca dati delle aree, edifici e capannoni, sia di proprietà pubblica, sia di proprietà privata, disponibili all’insediamento di attività industriali, produttive e direzionali.

Un intervento di cosiddetto marketing territoriale volto all’attrazione di investimenti.

Ad oggi, sulla piattaforma informatica della Regione, “nessuno si è fatto avanti”, né gli uffici pubblici locali hanno ricevuto alcun riscontro di interesse.

Detto che l’attrattività di un territorio riposa su più fattori, sui quali, nel caso della nostra realtà, sarebbe ora di fare una seria “operazione verità”, va da sé che se non si rappresenta all’esterno quello che è il primo tassello, cioè l’esistenza della disponibilità degli elementi “base” quali terreni o edifici, risulta impossibile procedere ad un’operazione di marketing e promozione per attrarre nuovi investitori.

Da una prima ricognizione effettuata a livello di “proprietà pubbliche”, tranne limitate realtà nella zona della Lunigiana, in effetti non risulta ci sia molto “di libero” a disposizione.

Per quanto riguarda ciò che sta nella disponibilità dei privati, stando anche ad un esame solo  “visivo” percorrendo il territorio, ci dovrebbero essere invece le condizioni per manifestazioni di offerta in tal senso.

Se finora ciò non è avvenuto per un difetto di divulgazione-comunicazione, (anche se gli organi di informazione a suo tempo ne hanno dato il giusto rilievo), è un conto; se invece, nella legittima e libera determinazione privata, si preferisce in qualche modo non rappresentare offerte sul mercato o lasciare inutilizzate varie disponibilità esistenti, è comunque utile avere un dato di chiarezza in modo da non rincorrere “a vuoto” obiettivi che non possono essere perseguiti ed in modo che tutti gli “attori” politici e sociali di questo territorio sappiano con più esattezza qual è la situazione di “partenza” in termini di possibile reinsediamento di attività imprenditoriali rispetto all’iniziativa della Regione”.

Paolo Baldini, assessore allo sviluppo economico della Provincia di Massa-Carrara

Riferimenti:

Regione Toscana – sito www.investintuscany.com o Settore politiche regionali attrazione investimenti email propostelocalizzative@regione.toscana.it tel 0554382425/5033/4896

Provincia Massa-Carrara: servizio sviluppo economico tel 0585816248/227 email: d.orsini@provincia.ms.it; r.bezzi@provincia.ms.it

Consorzio Zona  Industriale tel 058555732 email info@zia.ms.it